Table of Contents Table of Contents
Previous Page  1114 / 1512 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 1114 / 1512 Next Page
Page Background

M I 1

i i ■ o w A m « ~w

ì

i j ~g

Le opere pubbliche di Torino

c o m p i u t e n e l l ’

3

Intensa è stata l'attività della Città di To­

rino nell’anno settimo dell’Era fascista. Nel

1929 infatti la civica Amministrazione ha

affrontato per opere ultimate od in corso di

esecuzione una spesa complessiva di circa

quaranta milioni, realizzata per il progresso

c-d il miglioramento della nostra città.

S. E. Acerbo, dcpo aver inaugurato al­

cune delle cpere principa’i, ncn avendo, per

scarsità di tempo, potuto presenziare alle

rimanenti inaugurazioni, consultato con vi­

vo interesse l’elenco eloquente dell’attività

del Comune di Torino si è vivamente com­

piaciuto con il nostro Podestà per i brillanti

risultati ottenuti nel corso dell’anno settimo

a favore della cittadinanza.

Dopo la celebrazione della Marcia su Ro­

ma, S. E. il Ministro dell Agricoltura e del­

le Foreste ha presenziato all’inaugurazione

della Gvica Biblioteca, delle case per gli

statali e della Centrale elettrica del Marti­

netto. Nel pomeriggio, prima di lasciare

I orino, ha voluto visitare alcune importanti

opere agrarie dei vicini Comuni.

Dapprima si è recato a Lucento, all’ isti­

tuto Bonafous per inaugurarvi la stalla mo­

dello dell’ istituto stesso ed il pollaio pro­

vinciale dell’istituto zootecnico e caseario

per il Piemonte, proseguendo poi per Ve­

naria Reale, nella tenuta « La Mandria » di

proprietà dei marchesi Medici del Vascello

per constatare lo stato dei lavori di bonifica

di quell’importante tenuta.

Raggiungeva in seguito Santena, per pre­

senziare ad un’importante adunata dei Po-

a n n o s e t t i m o

destà di Moncalieri, Trofarello, Poirino,

Santena, Chieri, Riva di Chieri, Pralormo,

Villa Stellone, Ceresole d’Alba, Carma­

gnola e Carignano, nella quale vaniva co­

stituito un consorzio degli undici Comuni

della riva destra del Po, per l ’irrigazione

della plaga, capace di 13 mila ettari di ter­

reno. Di ritorno da Sai

\E. il Mini­

stro visitava ancora la prima Mostra di ar­

tisti pugliesi, organizzata dall’Associazione

«G. Massari », nella sua sede di piazza Sta­

tuto.

Mentre il Podestà si tratteneva al seguito

di S. E. Acerbo per l’inaugurazione delle

opere provinciali, il vice-Podestà grand’uff.

prof. Broglia procedeva all’inaugurazione

delle altre opere cittadine, fra cui partico­

larmente importanti, la Sezione Tessile del

R. Istituto Industriale, gli edifici per i bagni

popolari in borgo S. Donato ed in via Che-

rasco, i nuovi uffici municipali per i servizi

demografici in via Barbaroux, la nuova li­

nea tramviaria N. 22, tra Porta Palazzo e

la borgata Parella, che fu aperta al pubblico

con una vettura tranviaria pavesata, sulla

quale presero posto con il vice-Podestà i

Consultori municipali avv. Maccari e capi­

tano Gobbi, il Segretario generale avv. Gay

ed altre autorità.

La vettura inaugurale effettuò tutto il per­

corso fra un’ala di popolo festante fino al

capo linea della borgata Parella, accolta

dalla popolazione rionale con a capo i fidu­

ciari cav. Ancona e cav. Astrua, che rivol­

sero al vice-Podestà il vivo ringraziamento

*753 |