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I M

n n M i n i t i

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Augusto Telluccini.

Il Palazzo Madama di

Torino.

Un voi. di pag. 151 con numerose il­

lustrazioni. Pubblicato a cura del Municipio

di Torino, in vendita presso S. Lattes e C .,

Torino.

Nessun edificio della vecchia Torino può sen­

za dubbio paragonarsi al Palazzo Madama per

la vetusta origine e per la continuata immanen­

za nel quadro delle vicende storiche della città.

Questo singolare monumento, che porta ben vi­

sibili le impronte delle diverse civiltà che lo eres­

sero o lo modificarono, potrebbe a buon diritto

essere tenuto a simbolo di Torino, tanto esso fu

parte intensa negli avvenimenti che dall'epoca

romana in poi si svolsero nella nostra città. Ben

fece quindi Augusto Telluccini, in chiara e d i­

lettevole esposizione corredata di magnifiche e

suggestive illustrazioni, a riepilogarne le vicen­

de storiche ed artistiche, le une e le altre pur­

troppo assai poco note a moltissimi torinesi. N è

altri che l’A . poteva dirsi più indicato a tale

compito, poiché egli stesso fu tra coloro che per

incarico dei Municipio provvidero recentemen­

te ai restauri resisi indispensabili per rendere il

Palazzo adatto al suo attuale ufficio, di app a r­

tamento di gala delia Città. D a non molti anni

si giunse, per merito di studiosi e di archeologi,

a ricostruire la storia originaria del Palazzo M a ­

dama. La storia della Torino Romana, non del

tutto nota, lascia però indubbia l’epoca, almeno

approssimativa, in cui la città fu cinta di mura,

il che risale all'età di Augusto. Le due torri i cui

pinnacoli sporgono dal tetto del Palazzo verso

il lato ovest cioè verso la facciata monumentale,

altro non sono se nor. le torri che fiancheggia­

vano una porta la quale doveva essere in tutto

simile a quella detta Palatina.

Queste torri, quantunque rivestite di una mu­

ratura di mattoni in epoca assai posteriore, si

mantengono però pressoché integre. Pochi altri

avanzi rimangono nel sottosuolo di quella che

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