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dessimo incremento (sopratutto da parte del-
l ’Acquedotto Municipale) sà ebbe negli anni
dal 1915 al 1918 cioè nel periodo bellico:
il che dimostra che anche i servizi di distri
buzione di acqua seppero bene rispondere
al maggiore sforzo richiesto dalla Nazione,
tutta tesa nella immane fatica della guerra
verso la vittoria ; da ultimo un consumo as
sai forte si ebbe nel 1928 sia per la presenza
dell’Esposizione sia per la torrida stagione
estiva.
Correlativamente ai sempre crescenti bi
sogni della cittadinanza si provvide : all'at
tivazione dell’Acquedotto del Piano della
Mussa (inaugurato il 24 giugno 1922) e a
progressivi ampliamenti degli impianti di
Venaria e Borgaro per parte dell’Acque
dotto Municipale ; alla sistemazione dell’im
pianto del Sangone e alla attivazione degli
acquedotti della Favorita (ottobre 1923) e
Francesetti (luglio 1928) per parte della So
cietà Acque Potabili.
Oggigiorno pertanto la cittadinanza di
1 orino può contare su :
180 a 600 1/s dall'impianto d e l
Sangone;
800 a 1000
»> dagli impianti di Ve
naria e Borgaro;
50 a 250
» dall’Acquedotto del
Piano della Mussa
50 a 80
» dall’Acquedotto del
la Favorita ;
500 a 600
» dall’A c q u e d o t to
Francesetti
ossia, tenendo conto che non per tutti gli im
pianti i massimi e i minimi si verificano nelle
stesse stagioni, sopra un minimo di 1750 e
un massimo di 2200 litri al secondo.
Per i bisogni di un prossimo futuro si
provvedere con l ’ampliamento dell’impian
to Francesetti (da 600 a 1000 l/s) da parte
della Società delle Acque Potabili e con il
nuovo impianto di estrazione d ’acqua dal
sottosuolo del territorio di Volpiano (300
l/s) da parte dell’Acquedotto.
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