

tecnica di Napoli e in quella di Karlsruhe,
dedicò per parecchi anni la sua attività di
ricercatore allo studio del ferromagnetismo,
pubblicando importanti contributi e risol
vendo, fra l ’altro, la questione dell’isteresi
in un campo rotante, che aveva dato luogo
ad annose polemiche fra gli scienziati.
Nel 1912, gli fu assegnato l’insegnamen
to della Radiotelegrafìa e del Magnetismo
Navale nel Politecnico di Napoli.
Nell’inverno 1913-14 in collaborazione
coi professori Barbagelata e Bordoni fonda
va il giornale «L ’Elettrotecnica».
Partecipò alla guerra mondiale meritan
dosi una promozione in seguito al combat
timento del 28 luglio 1915.
Il I" novembre 1916 veniva nominato di
rettore dell’istituto Elettrotecnico e Radio-
telegrafico della Regia Marina. Nel 1917 a
conclusione di una lunga serie di studi
orientati tytti nel campo della radiotecnica,
enunciava la teoria che porta il suo nome,
del funzionamento dei tubi a vuoto (così si
chiamavano allora i triodi) ed assumeva la
direzione della stazione di Caltano.
Nell’ottobre del ’23 ha la soddisfazione
di vedere in pieno funzionamento la nuova
stazione di Coltano, da lui ideata e costrui
ta, una delle più potenti del mondo.
Nell’anno 1926 egli lascia la città di Pisa
per venir ad assumere nella nostra Torino,
la cattedra di Galileo Ferraris al posto del
prof. Grassi, immediato successore dell’il
lustre e grande scomparso.
Nel dicembre dello stesso anno viene no
minato presidente generale dell'Associazio
ne Elettrotecnica Italiana, ed in questa qua
lità presiede i Congressi nazionali di Como
(27) e di Genova (28). Membro del Consi
glio Superiore dei Lavori Pubblici, presi
dente di sezione del Consiglio Nazionale
delle Ricerche per l’ingegneria e membro
dei Comitati per la Fisica e la Radiotecnica,
esperto della Società delle Nazioni, per lo
studio delle questioni inerenti alle comuni
cazioni radiotelegrafìche fra la sede della
Società e gli altri Stati, recentemente nomi
nato membro della Regia Accademia delle
Scienze di Torino, si occupa con grande
amore dell’attività scientifica nel campo
elettrotecnico e radiotecnico, nella quale,
grazie anche alla recente grandiosa inizia
tiva del gruppo SIP, la nostra Torino vuol
mantenere il suo primato.
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