Table of Contents Table of Contents
Previous Page  252 / 1512 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 252 / 1512 Next Page
Page Background

tura storica. Fu collaboratore apprezzato

del

Fanfulla,

del

Monitore

e

de\YOrdine.

Diresse la

Gazzetta di Mantova

e fu corri­

spondente viennese di periodici italiani. As­

sunto nel 1899 alla direzione dell*Archivio

di Stato di Mantova, vi rimase sino al 1918,

quando passò quale Sovi aintendente all’Ar-

chivio di Stato di Torino, carica che copre

tuttora. Attualmente il Luzio è membro

del Comitato che cura la pubblicazione del­

l’edizione nazionale dei "Carteggi del Con­

te di Cavour ». Gli studi del Luzio, parti­

colarmente numerosi, illuminano di nuova

luce le vicende del nostro Risorgimento e

degli anni che lo precedettero, dando par­

ticolare rilievo alle grandi figure di quel

periodo storico.

Moltissime Accademie nazionali e re­

gionali lo noverano tra i loro membri ; il

«

Corriere della Sera

», la «

Lettura

» ed al

tri tra i principali periodici lo hanno desi­

deratissimo collaboratore.

Fuori del campo della storia del Risorgi­

mento notevoli e ricercati sono gli studi che

il Luzio condusse sulle grandi figure della

Corte dei Gonzaga di Mantova, special-

mente intorno ad Isabella d ’Este di cui in

parecchi volumi rievocò la figura nelle sue

relazioni familiari, letterarie e politiche.

Ma dove più rifulge il suo valore di sto­

rico, di geniale ed efficace ricostruttore di

tempi e di passioni, è nel campo della sto­

ria del Risorgimento. Chiara fama gli me­

ritò il bel volume su <•

1 martiri di Belfiore

»

che è già alla terza edizione e che, per »

pregi di forma e di contenuto deve consi

derarsi una delle maggiori opere del Luzio.

Apprezzatissimi sono gli altri studi sul

processo Pellico-Maroncelli, sulle Cinque

Giornate di Milano, su Giuseppe Mazzini

carbonaro, su Mazzini e Carlo Alberto, su

Garibaldi, Cavour e Verdi, sui processi del

1821, sul processo Confalonieri, su Felice

Orsini e la più recente opera sulla Masso­

neria e il risorgimento italiano in due vo­

lumi editi nel 1924 dallo Zanichelli, che è

fondamentale sull’argomento.

GI AN CARLO VALLAUR I

Il prof.

Gian Carlo Vallauri

è nato a Ro­

ma il

19

ottobre

1882

da genitori apparte­

nenti a vecchie famiglie piemontesi e anno­

vera fra i suoi antenati, oltre a un gran nu­

mero di valorosi soldati, anche il celebre

latinista Tommaso Vallauri.

Compiuti gli studi classici, seguì la car­

riera navale e nel

1904,

addetto allo Stato

Maggiore dell’ammiraglio Reynaudi, sulla

« Carlo Alberto », compiva i primi esperi­

menti di radiotelegrafia senza fili. Il desi­

derio di approfondirsi sempre più nella

scienza, lo induceva più tardi a riprendere

gli studi laureandosi in ingegneria indu­

striale ed elettrotecnica.

Assistente di elettrotecnica nella R. Uni­

versità di Padova e poi nella Scuola Poli