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Le nostre squadre concittadine non sono

riuscite a conquistare quelle vittorie tanto attese

dalle nostre folle sportive, che i due incontri si

sono chiusi alla pari.

Per la Juventus il « match » nullo non ha avu­

to, agli effetti della classifica, una decisiva im­

portanza; perchè se i bianco neri avessero po­

tuto superare il grave scoglio rappresentato dai

volitivi giocatori del Bologna, avrebbero ancora

nutrita la speranza di poter disputare le finali

di campionato.

L ’esito pari del Torino non ha portato riper­

cussioni notevoli alla posizione di avanguardia

tenuta saldamente, nel primo girone, dalla squa­

dra granata, presentatasi in campo priva dei

suoi migliori giocatori, contusisi in altre tenzoni.

Avvenimento eccezionale è stata la partita

tTa

la squadra rappresentativa della Germania e la

nostra squadra azzurra.

L ’incontro svoltosi il 28 aprile sul campo del

Torino ha attratta la folla delle gTandi occasioni

accorsa non solo da ogni parte d ’Italia ma pure

assai numerosa dalla Germania.

Ai giuocatori tedeschi sono state offerte festo­

sissime accoglienze, che hanno dimostrato la

squisita gentilezza dell’animo torinese, gentilez­

za quanto mai significativa dopo le inurbane ac­

coglienze fatte, pochi giorni prima, alla nostra

rappresentativa in quel di Vienna.

La partita, disputatasi cavallerescamente, non

ha avuto un esito lieto per i nostri colori. Gli a z ­

zurri, presentatisi in campo con una formazione

di ripiego, per le menomate condizioni fisiche di

alcuni dei nostri migliori giuocatori, contusisi nel­

la partita internazionale di Vienna, si sono

battuti strenuamente, ma per l'inorganicità

della squadra, non hanno potuto fronteggiare

validamente il complesso e robusto giuoco dei

tedeschi.

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