

La celebrazionc del Pane
Nei giorni 13, 14, 15 aprile si è svolta in T o
rino la seconda celebrazione del Pane, a bene
fìcio dell'Opera Italiana « Pro Oriente ».
Per disposizione della « Pro Oriente » lo svol
gimento della celebrazione comprese oltre che
la vendita dei simbolici « Panini » e delle pub
blicazioni di propaganda, la rappresentaziore
di tre caratteristici episodi campestri con cori di
balilla e di giovani italiane su partiture fornite
dall’Opera.
Per l’organizzazione della complessa manife
stazione si costituì un Comitato cittadino presie
duto dal Podestà dott. Paolo Thaon di Revel c
dal Segretario federale on. Barone Carlo Ema
nuele Basile e dai vice-presidenti marchesa M a
ria Fracassi di Torre Rossano e prof. comm. P ie
ro Gribaudi.
La vendita dei panini fu effettuata dagli alun
ni dei compartimenti scolastici municipali me
diante banchi di vendita acconciamente ubicati
nelle varie zone della città, tanto al centro co
me alla periferia.
All'organizzazione della vendita concorsero
con encofhiabile attività tutto il Corpo insegnan
te municipale, la Milizia Volontaria, i Circoli
rionali. Il successo fu brillantissimo, tale da
esaurire in una sola giornata quasi tutto il ma
teriale inviato in dotazione per la vendita.
Lo spettacolo ebbe luogo la sera del 15 al
Teatro Vittorio Emanuele sotto la direzione ar
tistica della marchesa Fracassi, i piccoli attori e
cantori furono tutti prescelti fra gli alunni delle
nostre scuole municipali.
V i presenziarono le LL . A A . RR . il Principe
di Piemonte, il Duca e la Duchessa di Pistoia,
il Duca di Bergamo e le maggiori autorità cit
tadine.
Affollatissimo il teatro in ogni ordine di posti.
Lo spettacolo fu preceduto da una allocuzio
ne del Segretario federale on. Basile. Movendo
dalla somiglianza della culla, della madia e del
la bara (somiglianza simbolica di quanto inizia
la vita, di quanto la mantiene e di quanto la
chiude), l’oratore illustrò colla smagliante con
cettosa sua parola l’impresa grandiosa compiuta
dal Fascismo di convertire in pane lievitato il
pane azzimo del passato. Ricordò che due spe
cie di pane vanno oggi offerte alla Patria, quello
tangibile, corporale, che fu un giorno micca da
reggimento e pagnotta condita di lacrime du
rante la prigionia; e quello spirituale che oggi
Don Gallone va distribuendo nell’inquieta Bal-
cania, e per cui egli sollecita l’obolo di tutti gli
italiani.
Il risultato complessivo delia Celebrazione è
riuscito ottimo anche per i cospicui concorsi del
Presidio Militare, degli Enti, delle ditte e dei
Circoli cittadini.
La seconda Celebrazione del Pane hi raccol
to quest’anno in Torino circa 120 mila lira, con
notevole aumento sulla somma raccolta nell'an
no precedente.
11 generoso slancio con cui la nostra Città ha
risposto all’appello della « Pro Oriente » è stato
particolarmente riconosciuto dal Direttore del-
l’Opera, che ha espresso al Podestà il suo rin
graziamento e plauso colla «ponente lettera :
«
Illustre e carissimo signor Conte,
Le sue oc
cupazioni mi privano oggi della gioia di poterLe
dire a voce quanta gratitudine e quanto affetto
ci unisce a Lei — 1Opera ed io — con quanti
faticano per la santa causa.
« Torino è in testa alle Città d Italia e il me
rito è del suo Podestà principalmente che ha
assecondato con fraterno fervore e con nobile
animo il desiderio, le speranze, le attese di tutti.
» Iddio la benedica.
Suo
alf.moDon Francesco Gallone
».
Una riunione in Municipio per l’aviazione
civile
In seguito a convocazione del Podestà, e sot
to la sua presidenza, ebbe luogo in Municipio
una riunione allo scopo di esaminare 1impor
tante problema dell’aviazione civile. Erano in
tervenuti l’on. Basile, commissario dell’Aero
Club, col Vice-commissario comm. Gastaldetti,
il cav. Bouvet ed il segretario, l’a w . Bianchi M i
na, Segretario federale, l’avv. Anseimi, per !a
Provincia, l’on. Ponti, l’on. Malusardi, l’on. Fer
raceli, l’on. Vianino, l’ing. Savoia anche per la
Società Fiat.
Il Podestà, assecondando l'iniziativa presa
dall’Aero Club di Torino, spiegò ai convenuti la
necessità che Torino, culla dell’aviazione civile
e militare e centro più importante della produ
zione di apparecchi per l’aviazione, non frap
ponga indugi all’adozione di provvedimenti per
assicurare il proprio avvenire anche nel campo
dell'aviazione civile.