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I

V I G I L I

U R B A N

LE NUOVE DIVISE INVERNALI ED ESTIVE - L’O R G A N IC O D’O G G I

La divisa degli Ufficiali e dei Marescialli, un

tempo molto ricca e decorativa, era venuta a mano

a

mano a ridursi del tutto disadorna e tale da con­

trastare con le uniformi dell’Esercito, alle quali si

stava restituendo l’antica eleganza.

Il

Comando propose ed ottenne verso la fine del

1930 le seguenti innovazioni: concessione agli U f ­

ficiali della bandoliera simile a quella usata dagli

Ufficiali di Artiglieria, da portarsi nell’alta uni­

forme; apposizione al berretto dei Marescialli del

distintivo di grado identico a quello usato da

Marescialli del R. Esercito: concessione ai Mare­

scialli della sciabola lunga nichelata, simile a quella

usata dai pari grado del R. Esercito.

In conseguenza dei suddetti provvedimenti, ai

Marescialli del Corpo venne assegnata la bando­

liera di cuoio nero da portarsi con l’alta uniforme.

Con deliberazione 22 aprile 1929 era stata appro­

vata l’adozione della divisa estiva di tela kaki per

gli Agenti addetti alla Squadra viabilità.

Il

buon risultato ottenuto per la Squadra via­

bilità, suggerì l’idea di adottare per tutti gli Agenti

del Corpo lo stesso equipaggiamento, con la sola

variante che gli agenti non addetti alle segnalazioni

avrebbero dovuto portare i gambali, le scarpe ed i

cinturoni già in uso con la divisa di panno, e che i

graduati e le Guardie scelte avrebbero portato, nei

servizi ordinari, il berretto in luogo dell’elmetto.

Il

provvedimento, approvato dalla Civica Am­

ministrazione, ebbe applicazione il i° giugno 1931.

Ma l’uso dell’elmetto nella tenuta estiva impo­

neva la adozione di analogo copricapo nella tenuta

ordinaria invernale. Nel settembre 1931 fu per­

tanto deciso, se non di abolire totalmente il ber­

retto, di limitarne l’uso ai graduati, alle Guardie

scelte, agli Agenti addetti a mansioni speciali ed

a quelli liberi dal servizio.

Con tale provvedimento si sono resi i Vigili più

facilmente riconoscibili da parte dei forestieri.

Con l’adozione da parte delle Forze Armate

della giubba aperta anche la Podesteria, su pro­

posta del Comando, ritenne opportuno modifi­

care la divisa del Corpo. Sono dapprima gli Agenti

segnalatori che, il 28 ottobre 1936, indossano la

numi uivim uAutuii« u»iw jìubbù ùpcrtz c cz!

zoni lunghi, con filettatura grìgio-perla, comple­

tata dalla camicia bianca con cravatta di seta nera.

Successivamente essa venne estesa al nucleo di

Agenti di servizio durante la stagione d’opera al

Teatro Carignano.

Il

18 aprile 1937, in attesa che la nuova uniforme

fosse estesa anche agli altri Agenti, veniva sosti­

tuito l’elmetto vecchio tipo con altro di foggia

più classica che conferisce all’Agente un aspetto

più marziale. Anche il vecchio berretto subì la

stessa sorte, sostituito da un berretto di foggia

uguale a quello adottato dal R. Esercito.

NelL’estate dello stesso anno un’altra innova­

zione veniva apportata alla uniforme estiva dei

segnalatori. Venne soppressa, cioè, la divisa kaki

che trovò degna sostituzione nella divisa di tela

bianca. Quest’ultima sobria ed elegante, incontrò

immediatamente il favore del pubblico e gli stessi

Agenti la trovarono pratica sotto ogni aspetto.

Il

20 novembre dello stesso anno 1937, tutti i

Vigili, ad eccezione dei ciclisti e motociclisti, so-

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i calzoni corti a sbuffo con quelli lunghi

e l’anno dopo, nel giorno dello Statuto, indossa­

rono finalmente la nuova giubba aperta.

Gli accessori che costituivano l’alta tenuta non

subirono alcuna variazione. Soltanto per i Mare­

scialli sono state adottate le cordelline color bleu-

scuro, uguali ai pari grado del R. Esercito.

Anche la mantellina viene gradatamente sosti­

tuita dal cappotto di foggia uguale a quello dei

Vigili segnalatori.

D istin tili di grado.

— In seguito all’adozione del

nuovo berretto, vennero aboliti i distintivi di

grado in uso fin dal 1904, per i Vice Brigadieri,

Brigadieri ed i Marescialli.

L’attuale distintivo è del tutto simile a quelli

in uso per i sottufficiali del R. Esercito.

Uniforme degli Ufficiali.

— Nel 1937, la divisa

degli Ufficiali subì una radicale trasformazione.

Venne abolito l’elmetto ed il berretto ebbe foggia

simile a quello degli Agenti conservando, come i

Marescialli, lo stemma ricamato in oro. Al soggolo

di pelle venne sostituita una treccia oro, semplice

per gli Ufficiali e doppia per il Comandante. Il

graV* à «tato ridotto alla oiù semplice espressione:

scettro con stelletta a sei punte sulla spallina rac­

chiusa in un circolo-oro su fondo rosso, per il

B