

70.000 LAVORATORI
DELLA FIAT SALUTANO
LERECLUTEUEL LAVORO
\oro per rispondere al saluto al Duce, quindi i mec
canici riprendono con rinnovata Iena la loro fatica
presso il capolavoro d'esame.
Nel cortile, ove sono adunate le maestranze, il
Segretario del Partito rivolge brevi parole, rile
vando il significato della visita compiuta nella data
che il Duce ha voluto solennizzare con un gesto
di benevolenza a favore dei lavoratori, sempre pre
senti al Suo cuore e da Lui altamente apprezzati.
L*Ecc. Serena compie quindi altre visite, a ll'i
stituto di Cultura Fascista, al Comando Littoriali.
raggiungendo infine piazza San Cario, ove il popolo
torinese e i lavoratori sono adunati in compattis
sime schiere.
Piazza San Carlo: una visione solenne, stupenda,
indimenticabile. Erano quei feriti nelle tribune
d'onore, quel lutto di madri e di vedove di Caduti;
era Toro balenante nel sole dei «
Signora »;
era
quella fresca giovinezza, percorsa da
fremiti
di vita,
e subitamente resa
immobile «la
u b o
squillo «li trom
ba; schiere della C .I.L ..
grigio-verdi,
rondinelle
bianco-aere della p a r e t i fc
colori accessi dei berretti goliardici, azzurro di faz
zoletti e candore di cordoni; eran le finestre pave
sate col Toro in campo azzurro o col Fascio Littorio
in campo granata o colla bianca croce in campo
rosso; era la folla accalcantesi sino a gremire le vie
che sfociano nella piazza vastissima inondata da
un sole primaverile; erano le bandiere e i gagliar
detti; un balenar corrusco di armi e quel monu
mento, in tenuta di guerra, che reca sulle quattro
fredde pareti di copertura la scritta azzurra:
n Vin
cere: ch’a còsta lon ch'a còsta
».
E nell'ora di guerra, nella piazza si compie un
duplice rito: la commemorazione dell'evento sto
rico che segnò l'inizio del cammino «iella Rivolu
zione e la promessa di combattimento e di vittoria
della gioventù perennemente rinnovantesi nel la*
VOTO.
Quando
i
• Signum » dei
G.U.F.
si alzarono alti
nel
sole a salutare
il
Segretario del Partito, era il
cuore di Torino che palpitava, screnBracate sicuro
della vittoria:
e
quando tutta la frema giovinesaa
ch 'eri ordinatamente schierata nella piazza, e la