

ghezza di mi. 18. attraverserà diaconalmente l'area
suddetta: una seconda strada, pure alberata, della
larghezza complessiva di mi. 12. intersecherà la
prima ed infine altre strade -aranno della larghezza
di mi. 6.
Nel centro, all'incrocio delle due strade princi
pali. -ari» creata una zona comune e precisamente :
un'aiuola ad Uso svago dei bambini e giardino; un
dopolavoro con gioco delle bocce e locale di riu
nione. lasciando inoltre libera una striscia di ter
reno ad uso pubblico sul quale potrà sorgere even
tualmente una chie-etta.
Il complessi» degli orti-giardino con le due strade
principali e la zona comune aperta al pubblico verrà
a costituire un parco cittadino, una vera oasi di
verde in una località popolare di Torino.
Su un lato è prevista la formazione di un vivaio
per pianticine. di un orto modello, di un pollaio,
di una conigliera, di un apiario, nonché di una
stalla modello.
L'area c<»mplcssiva della zona è di mq. 188.000;
l'area destinata ad orti di mq. 118.000; le aree stra
dali. comuni e per pubbliche aiuole di mq. 29.000:
le aree destinate a campi di esperimento (frutteto,
orto modello, vivaio) e a fabbricati e cortili per l'e
sercizio dell'azienda (uffici, pollaio tipo, conigliera
tipo, apiario tipo, ecc.) di mq. 41.000.
Risultano pertanto i seguenti rapporti :
area orto-giardino iimi. 118.000; area totale
mq. 188.000 = 6 3 % ;
aree stradali, zone comuni, aiuole pubbliche
mq. 29.000: area Urtale mq. 188.000 = 16 % ;
aree per campi esperimento e per fabbricati
m. 41.000; area totale mq. 188.000 = 21 %.
La densità della po|»olazione potrà essere prossima
a quella media di una città in considerazione del
fatto che la campagna demografica troverà facile svi
luppo e pronta attuazione.
Per concretare quanto sopra esposto sarà istituito
un apposito ufficio tecnico col compito di sorvegliare
le piantagioni, di fornire agli interessati norme per
l'irrigazione, per la razionale coltivazione degli orti,
attendere alla formazione di un orto tipo. alPalle-
vamento di un pollaio tipo, di una stalla, tipo, ecc.
Per il funzionamento di detto ufficio è necessaria
l'assunzione di una persona particolarmente pratica
di agricoltura alla quale affidare il compito della
sorveglianza delle coltivazioni agricole e dei diversi
lavori da compiere.
Da questo ampio ed esauriente studio l ’ istituto
per le Case Popolari ha tratto lo spunto per richie
dere al Municipio l'abbinamento degli sforzi onde
ottenere un immediato tangibile risultato.
Pertanto^ considerando come acquisite le facili
tazioni previste dall'ufficio tecnico, l'istituto ha con
cretato il progetto completo e si accinge alla sua rea
lizzazione.
Sorgerà così un centro semi rurale organico, con
possibilità di \ita autonoma in quanto, nelle 200
rase di cui è prev i-ta la costruzione, verrà a vivere
un nucleo di popolazione sufficiente a dar vita al-
l'indispensabile complesso di servizi sia di collega
mento con il centro urbano, sia annonari e generali