

Fu test»* riaperta al pubblico la c«»lehre Armeria
antica «* moderila di Torino il cui preziosissimo
materiale, eoli lodevole previdenza, era stato
imballato e depositato altrove per metterlo al
sicuro da^li effetti dei bombardamenti aerei e da
possibili rapine.
I
locali ove si trovava furono, dopo l'avv enu ta
evacuazione, adibiti ad uso alloggiamento della
guardia repubblicana di Salò e furono restituiti
in istato deplorevolissimo, sicché non furono
facile impresa il loro riatto e quello delle armi e
dell'altro materiale che era stato soggetto a de te
rioramenti.
Ridurre l'armeria nello stato in cui era per il
passato, costituì fatica ardua, assidua ed intclli-
gentc de ll'attua le Direttore, detienile di Divisione
Sartoria (ìran . l'ff. Francesco, che vi si dedicò
con vero amore e rara competenza, riuscendo rapi
damente ed in modo veramente ammirevole
a superare ogni d if
ficoltà.
La storia delle ar
mi è non solo storia
militare, ma anche ci
vile, politica, artistica
e perfino industriale;
è la storia «lei popoli,
del loro eroismo, del
loro p r o g r e s s o , del
loro patriottismo e
costituisce purtroppo
a n c h e la testimo
nianza di una eredità
mai infrenata, quella
della cupidigia e delle
violenza.
fc a n t ic h i s s im o
l'uso del ferro per ri
parare il cor|H> «lei
combattenti come lo
provano gli elmi e gli
scudi dell'antichità;
|H»i intervenne la ma
glia «li ferro che nel
XI \ secolo cedette il
cani|>o alle p i a s t r e
«l'acciaio le quali alla
loro vo lta , con la sco
perta della polvere, lo cedettero alla mezza arma
tura. ciò «•he avvenne anche per l«* barde «li «li-
fesa «lei cavalli. L 'arte dcU'armaiiudo an tico ha
«iualch<> rassomiglianza con quella «1«*1 sarto militare
a ttua le; infatti il primo forgiava col martello nel
ferro l«* vesti a seconda della corporatura «lei cava
liere, ciò «•In* dava un tipico aspetto «li forza e «li tie-
r«*zza mantenendo la purezza «Ielle lin«*e. (ili orna
menti artistici variavano a piacimento, mentre il
sarto a ttua le con le forbici e con l'ago ad a tta le
‘ vesti alla persona, seguendo i regolamenti militari
(«■ taluni anche la moda). Entrambi ebbero «*«1
hanno i loro marchi di fabbrica o le loro etichette.
La consuetudine «li conservare le armi pregevoli
«legli antenati illustri é insita nello spirit»» degli
ere«li «l«*gni delle memorie e delle glorie avite.
A ltre ttan to avvenne per l'uso di conservare le
spoglie nemiche costituenti il tro feo «Ielle vittorie
«* dei trionfi «li cui erano parte essenziale. L 'uno e
l'a ltro sono un atto
di devozione, diretto
alla conservazione dei
cimelii.
Le c o l l e z i o n i
d 'arm i più antiche si
fanno risalire al XV
secolo. In fa tti il pri
mo inven tario è «niel
lo del Castello d'Am -
lioise, d a ta to dal set
tembre 11 iM*.
11
M a r e s c i a
1
lo
Strozzi verso la metà
«leisec«do X V I , posse
d eva una n o t e v o l e
racco lta d 'arm i mma-
ne e«l altre ve n ’enmo
a ltrove come a Bre
scia, Firenze, Venezia
e Milano ove tino a po
co tempo fa esisteva
no le vie «legli Anno
i a l i , «lei Spadari, dei
Sperona ri.
Il Louvre di P a
rigi si p reg iava «li una
splendida g a l l e r i a
d 'arm i tino dai tempi
«fiata ron rnlrtta • tu tt« h|hthIh « i'pm'IIk cnn m ax im a pur- ua ili
dimwno « fln ltru a <11 lavorìi. Kapprrsrnta rw n battimenti ili cava
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menti mitili'*, fi una ilrlk più prvtcrvoli
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deU’Anueria. Vero
capolavoro di punì »tlle r di perfetta rompiadiioiK- dovuta ad arm a
iuolo italiano.
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