

istituzione di alcune nuove voci dello predette imposte
aventi caratteristiche di lusso e voluttuarie.
Le nuove voci si riferiscono ai seguenti generi:
preziosi, coperture di gomma, limitatamente alle auto
vetture e motociclette nuove, generi di abbigliamento,
calzature di lusso, carrozzerie fuori serie di autovet
ture.
La maggiorazione è stata deliberata per tutte le
voci in vigore ed è stata contenuta, per 1 vini comuni,
le carni ed altri commestibili, nella misura del 25% .
I provvedimenti hanno avuto applicazione imme
diata.
Imposta di fam iglia. Adozione di una supercon-
tribuzione per gli anni 1947 e 1948 (26 feb
braio 1948).
La Commissione Centrale della Finanza locale,
esaminato nella seduta del 13 agosto scorso anno il
bilancio di previsione per l'anno 1947, ne ha subordi
nata l’approvazione all’adozione di alcuni provvedi
menti concernenti nuove e maggiori entrate ed eli
minazione o riduzione di spese.
Tra i tributi per i quali sono stati richiesti maggiori
proventi è compresa l’imposta di famiglia, la cui pre
visione di gettito base è stata elevata da L. 65.000.000
a L. 325.000.000, oltre L. 160 milioni da ottenersi
mediante una supercontribuzione del 50 "0 sulle ali
quote.
La speciale contribuzione sulle aliquote ora in vi
gore sarà applicata a partire dai redditi di L. 1.050.0001.
Costruzione di case per a lloggio dei senza tetto.
Varianti al programma di finanziamento e ri
chiesta di nuovi provvedimenti allo Stato per
le abitazioni dei senza tetto e dei male a llog
giati (12 febbraio 1948).
La Giunta Comunale ed il Consiglio ebbero ad
occuparsi, ripetutamente, fin dal febbraio scorso anno,
di uno dei problemi più vitali ed assillanti della rico
struzione cittadina, quello di assicurare un’abitazione
conveniente alla parte meno abbiente della popola
zione.
II programma del Comune era basato sulla parte
cipazione dello Stato nella spesa, col duplice mezzo
dell’erogazione del 50° 0 nel costo delle aree e delle
costruzioni e del contributo del 3% per le annualità
di interessi e di ammortamento sui mutui da contrarsi
a copertura della differenza, come da proposta gover
nativa, che divenne poi la legge 8 maggio 1947.
Essendo però mancata l’assegnazione dei contri
buti predetti, il Consiglio ha deliberato di chiedere al
Governo tra l’altro:
i° - di assegnare anche a Torino un contributo
adeguato, col beneficio del mutuo complementare di
eguale cifra e del contributo statale previsto dalla
legge 28 aprile 1938, sull’edilizia popolare ed eco
nomica;
2" - di emanare un nuovo provvedimento legi
slativo col quale venga esteso il beneficio del mutuo
e del contributo anche alle somme che venissero poste
a disposizione della ricostruzione edilizia popolare da
enti pubblici, da enti privati e da privati cittadini;
3° - di favorire l’afflusso del risparmio privato ai
prestiti obbligazionari dei Comuni, al fine della rico
struzione edilizia popolare, estendendo ad essi le smesse
facilitazioni date al prestito della ricostruzione na
zionale.
Toponomastica. Mutamenti di denominazione
(25 febbraio 1948).
Il
Consiglio Comunale ha deliberato i seguenti
mutamenti toponomastici, tra cui due riservati ad
eroici Partigiani torinesi, che il Consiglio ha, con l’oc
casione, degnamente commemorato.
Denominazione attuale: Viale Principessa Maria di
Piemonte. Denominazione proposta: Viale Giacomo
Curreno, nato a Torino il 22 ottobre 1928, residente
a Torino. Partigiano fucilato dai nazifascisti in Cuneo
il 30 marzo 1945, decorato di medaglia d’oro al valor
militare.
Denominazione attuale: Viale Maria Pia di Sa
voia. Denominazione proposta : Viale Innocenzo
Contini, nato a Torino il 26 luglio 1922, residente a
Torino. Partigiano fucilato a Cairo Montcnottc il
16 aprile 1944, decorato di medaglia d’oro al valor
militare.
Denominazione attuale: Ponte Vittorio Emanue
le III. Denominazione proposta: Ponte delle Moli
nette. Il nome «Molinette * è stato scelto per meglio
individuare il ponte in oggetto, anche agli effetti
delle direttive del traffico della zona in cui sorge il
nuovo grande ospedale.
Denominazione attuale: Ponte Principe di Pie
monte. Denominazione proposta: Ponte di Sassi.
L ’importante tradizionale zona torinese, congiunta da
tale ponte, e chiamata borgata Sassi. Il nome « Sassi » è
stato scelto perchè serve per meglio individuare il
ponte in oggetto, anche agli effetti delle direttive del
traffico.
Denominazione attuale: Corso e Piazza Regina
Elena. Denominazione proposta: Corso e Piazza
Umbria. Viene compresa nella toponomastica il nome
di una regione italiana, che finora non vi era ricor
data.
39