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delimitato da via Polo, corso De Gasperi, vie Colombo, Cassini, Polo, corso Ferraris, giardino Colombo, vie Filangieri, San Secondo, Vespucci,

corso Turati, via Magellano, corso Re Umberto, via Vespucci, corso Ferraris, via Caboto, corso Duca degli Abruzzi, vie Carle, Verrazzano,

Torricelli, Pigafetta, Caboto, corso Mediterraneo, vie Vespucci, Verrazzano, veniva classificato «di interesse ambientale e documentario».

Analoghe perimetrazioni per i due ambiti urbani venivano assunte nello studio su

Qualità e valori

(1992) che inseriva il primo, con il nome

di

Borgo San Secondo

tra le «Espansioni ottocentesche verso Porta Nuova e l’ex Cittadella» e il secondo, denominato

Crocetta

, tra gli

«Insediamenti settoriali del primo periodo postunitario».

Entrambi gli ambiti venivano inseriti nel P.R.G. di Torino (1995) tra i «settori urbani di valore storico-ambientale» governati da una specifica

normativa di tutela.

INFRASTRUTTURE

CORSI, STRADE E VIE PRINCIPALI

Corsi: Castelfidardo; De Gasperi; De Nicola; Duca degli Abruzzi; Ferrucci (già

tratto del sedime della cinta daziaria 1853); Mediterraneo; Peschiera; Re

Umberto; Stati Uniti; Vittorio Emanuele II. Vie: Boggio; Borsellino.

STRADE E VIE INTERNE (PRIVATE E NON)

Corsi: Duca d’Aosta; Montevecchio; Rosselli; Sommeiller; Trento-Trieste. Vie:

Bixio; Cassini; Montevecchio; Vochieri. Vie caratterizzanti: vicolo Crocetta;

Dego; Lamarmora; Montevecchio; Polo.

AREE PUBBLICHE (PIAZZE, PIAZZALI, LARGHI E AREE VERDI)

Piazza: Dalla Chiesa. Piazzale: Duca d’Aosta. Larghi: Cassini; Orbassano;

Re Umberto; Turati. Giardini: Artiglieri di montagna; Caduti di Cefalonia e

Corfù; Colombo.

EDILIZIA PER LA RESIDENZA

Da

Beni culturali

, cit., si segnalano: Nucleo di case di origine borghigiana tra

via Cassini vicolo Crocetta corsi Einaudi e De Gasperi, formatosi presso la

chiesa nella prima metà dell’Ottocento. Complesso residenziale di edifici con

giardino tra le vie Lamarmora Montevecchio Legnano, realizzato tra 1884

e 1892. Complessi residenziali pianificati a ville: tra i corsi Vittorio Ferraris

Stati Uniti Re Umberto (1875-1900); tra i corsi Vittorio Ferraris Stati Uniti

Duca degli Abruzzi (1890-1900); tra i corsi Montevecchio Ferraris Trento

Arimondi Duca degli Abruzzi (1920-1930) su progetto Chevalley. Complessi

di edilizia popolare: case economiche Martini e Rossi, via Pigafetta 44-48, via

Verrazzano 41-43, su progetto Camillo Riccio, 1889; edifici della Soc. torinese

per abitazioni popolari, vie Polo 35-37, Pigafetta 6-12, Dego Verrazzano,

progetto Pietro Fenoglio 1903; edificio della Soc. coop. per abitazioni civili,

vie Vespucci San Secondo, progetto 1911; Q10, via Arquata 12-23, corso

Dante vie Solero e Rapallo (di fronte all’arco ferrocviario); complesso IACP

di 42 edifici, progetto 1920; Q21 e Q22, per i dipendenti delle FF. SS., corso

Rosselli 58, vie Carle Condove Piazzi Cassini e vie Piazzi Caboto corso De

Gasperi, progetto 1921; Q11, corso Turati 55-59 via Arquata 2-4 vie Solero

Rapallo, progetto 1926; Q30A, corso Dante 11, progetto 1928. Casa Gamna,

corso Ferraris 78 corso Einaudi, progetto di Michele Frapolli, 1905. Villa

Rignon, corsi Ferraris Einaudi via Vico, villa con parco, già presente nella

seconda metà del Settecento.

ELEMENTI DI TIPO PRIMARIO (ATTREZZATURE)

EDILIZIA PER L’ATTIVITÀ SCOLASTICA

Da

Beni culturali

, cit., si segnalano: Scuola elementare Rignon, isolato tra

le vie Massena Gioberti Pastrengo, costruita dal Comune su progetto ing.

Pecco dal 1887. Scuola materna Borgo Crocetta, corso Duca degli Abruzzi

50, costruita dalla Federazione degli asili suburbani nel 1892.

EDILIZIA PER IL CULTO

Da

Beni culturali

, cit., si segnala: Chiesa della Beata Vergine delle Grazie

(Crocetta), via Polo 8, eretta in parrocchia dal 1728, di gusto neomedievale,

edificata su progetto arch. Ferrari d’Orsara nel 1887.

EDILIZIA PER L’INDUSTRIA

Da

Beni culturali

, cit., si segnala: Complesso industriale (ora in parte

dismesso o demolito) Officine Ferroviarie, via Boggio 19-21 (ora via

Borsellino), complesso edificato dal 1884.

EDILIZIA PER SERVIZI VARI

Da

Beni culturali

, cit., si segnalano: Carceri “Le Nuove”, corso Vittorio

Emanuele II 127, edificate su concorso del 1857 e costruite dal 1862, su

progetto dell’arch. Giuseppe Polani. Ex caserma Lamarmora, vie Bixio Boggio

16 (ora via Borsellino), edificata su progetto del 1869. Ospedale Mauriziano,

largo Turati 62, insieme di padiglioni costruiti a partire dal 1882, su progetto

ing. Perincioli. Convalescenziario Crocetta, vicolo Crocetta largo Cassini 7,

fondato dal 1880. Palestra Magenta, via Magenta 11, di gusto eclettico,

edificata su progetto ing. Regis, 1865. Ex bagni pubblici, vie Verrazzano

Dego, del primo decennio del Novecento. Galleria civica di arte moderna,

via Magenta 31, realizzata per concorso nel 1956, su progetto archh. Bassi

e Boschetti. Politecnico, corso Duca degli Abruzzi 24, realizzato tra 1950 e

1959 su progetto originario di Giovanni Muzio.

ELEMENTI OGGI INDIVIDUATI COME CARATTERIZZANTI

Se si osservano alcuni brani del borgo, si può sostenere che la loro differenza, rispetto all’identità omogenea e pervasiva del quartiere

per l’alta borghesia e la nobiltà, meriti attenzione, perché pare che tale differenza sia riuscita a opporsi ai dettami di un’omologazione

calata dall’alto. Quindi, è interessante osservare alcune parti squisitamente borghigiane, come, per esempio: il vicolo Crocetta e il

largo Cassini, con curiose presenze mercatali; oppure un’attrezzatura di servizio in via Dego; o, ancora, un edificio in via Piazzi con

una facciata inclinata rispetto all’asse viario (non conforme a un

town design

sotteso dal decoro urbano). Ma si può anche cogliere

il carattere di differenza, nei confronti del contesto urbano omologato, guardando due file di palazzine del tardo Ottocento, tagliate

da una via privata, localizzate in via Lamarmora, fra le vie Legnano e Montevecchio.