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SISTEMI ED ELEMENTI GIÀ SEGNALATI COME CARATTERIZZANTI

Nell’individuazione di

Beni architettonici ambientali

(1984) preliminare allo studio del Piano Regolatore di Torino poi non realizzato,

l’ambito

Borgo Dora e Balôn

, delimitato da via Cigna, tratto di via del Fortino, sponda della Dora fino al ponte Bologna, corso XI

Febbraio, vie Fiochetto e Genè, corso Regina Margherita, era classificato «di carattere ambientale con valore di bene».

Analoga perimetrazione veniva assunta dallo studio su

Qualità e valori

(1992) che inseriva l’ambito tra i «Borghi extramuranei di

antico impianto incorporati nella pianificazione ottocentesca» e ne identificava come elementi qualificanti il rapporto con il sistema

microurbano neoclassico di piazza della Repubblica, i tessuti edilizi di antica formazione sviluppati lungo tracciati sinuosi e irregolari

(vie e canali) del borgo extramuraneo, la presenza di architetture di alto valore storico e artistico come il cimitero di San Pietro in

Vincoli (1777) o l’arsenale (1867), la relazione con il sistema infrastrutturale del ponte Mosca e della fascia fluviale, nonchè il tratto

del corso Giulio Cesare con la stazione della ferrovia Ciriè-Lanzo (1868) e la chiesa di San Gioacchino (1876).

L’ambito

Borgo Dora e Balôn

veniva quindi inserito nel P.R.G. di Torino (1995) tra i «settori urbani di valore storico-ambientale»

governati da una specifica normativa di tutela.

INFRASTRUTTURE

CORSI, STRADE E VIE PRINCIPALI

Corsi: Giulio Cesare; Regina Margherita; Regio Parco; XI Febbraio. Via Cigna.

Lungodora: Agrigento; Savona.

STRADE E VIE INTERNE (PRIVATE E NON)

Vie: Andreis; Porporati. Vie caratterizzanti: Borgo Dora; Cottolengo; Fiochet-

to; Genè; Gerdil; Lanino; Mameli; Priocca; S. Pietro in Vincoli. Piazza Albera.

FIUMI, TORRENTI, RII, CANALI E BEALERE

Fiume Dora Riparia. Canale dei Molassi (tracce del percorso nelle vie del

Fortino e Borgo Dora, derivato dal canale Pellerina).

PONTI E PASSERELLE

Da

Beni Culturali

, cit., si segnalano: Ponti sulla Dora: Mosca, sull’asse di corso

Giulio Cesare, progetto di Carlo Barnardo Mosca, 1823; Clotilde di Savoia

e della ferrovia Ciriè-Lanzo, da piazza Borgo Dora, realizzati nel 1880 e nel

1868; Duca degli Abruzzi, sull’asse di via Cigna, progetto Hennebique, 1908.

AREE PUBBLICHE (PIAZZE, PIAZZALI, LARGHI E AREE VERDI)

Piazze: Albera; Borgo Dora; Repubblica. Rondò Rivella. Giardini Schiaparelli.

EDILIZIA PER LA RESIDENZA

Da

Beni culturali

, cit., si segnalano: Complesso ottocentesco di Porta Palazzo,

piazza della Repubblica 9, 17 e 12, 16, nato sul programma di espansione

urbana della prima metà del secolo. Quartieri di edilizia popolare: QM9 e

QM10, corso XI Febbraio 10 via Fiochetto 13, eretti su progetto del 1950.

“Torri Rivella”, corso Regina Margherita 100 corso Regio Parco 2, edifici

residenziali di gusto art-déco, progetto Vittorio Ballatore di Rosana, 1929.

ELEMENTI DI TIPO PRIMARIO (ATTREZZATURE)

EDILIZIA PER L’ATTIVITÀ SCOLASTICA

Da

Beni culturali

, cit., si segnala: Scuola materna Maria Teresa, isolato tra le

vie S. Simone Borgo Dora Andreis Mameli, eretta dal Comune su progetto

ing. Pecco, 1875.

EDILIZIA PER IL CULTO

Da

Beni culturali

, cit., si segnalano: Chiesa di S. Gioacchino via Cignaroli 3

corso Giulio Cesare, di gusto eclettico, eretta su progetto di Carlo Ceppi,

1876. Ex cimitero di S. Pietro in Vincoli, via omonima 28, eretto nel 1777 con

regia patente, su progetto di Valerio Dellala di Beinasco.

EDILIZIA PER L’INDUSTRIA

Da

Beni culturali

, cit., si segnalano: Complessi industriali (ora in parte

dismessi o demoliti): complesso ferroviario linea Torino-Ciriè-Lanzo, corso

Giulio Cesare 15, eretto nel 1868, costituito da deposito locomotive,

rimessa-officina e stazione, quest’ultima su progetto arch. Bollati; ex

arsenale già regia polveriera con il quartiere di servizio, piazza Borgo

Dora 49, 61, edificio riedificato sui resti di quello settecentesco, progetto

Giuseppe Castellazzi, 1867; ex mulini della città detti “I Molassi”, via Pisano

corso XI Febbraio, resti dell’edificio statale eretto a metà Settecento.

EDILIZIA PER SERVIZI VARI

Da

Beni culturali

, cit., si segnalano: Complesso del Cottolengo, isolati

prospettanti le vie Andreis-Cottolengo e Ariosto-S. Pietro in vincoli, iniziato

nel 1832. Mercato di Porta Palazzo, piazza della Repubblica, tettoia in

ferro edificata nel 1916. Murazzi di Lungodora Savona, realizzati nel primo

trentennio del sec. XX.

ELEMENTI OGGI INDIVIDUATI COME CARATTERIZZANTI

Se da piazza della Repubblica si procede lungo il corso Giulio Cesare verso il ponte Mosca, lo sguardo incontra due diverse parti

urbane, solo in apparenza simili.

A sinistra del corso Giulio Cesare, una parte urbana, con un’articolazione anche orografica, contiene l’aspetto primitivo del borgo,

con le varianti avvenute in epoca contemporanea; seguendo la via Borgo Dora, s’incontra il vicolo Canale dei Molassi, al cui angolo

è localizzata una casa con tipo edilizio a scale esterne; poi, lungo l’andamento curvilineo della via, la piazza Borgo Dora è un luogo

di grande interesse, che intreccia politica e forma, in seguito all’intervento del Sermig. Una tutela selettiva e critica si auspica invece

per l’ex stazione ferroviaria della linea Torino-Ceres, e per la sua area di pertinenza.

A destra del corso Giulio Cesare, una parte urbana costruita fra Otto e Novecento presenta qualche elemento interessante, come,

per esempio: l’edificio degli ex Molini della Città, detti «I Molassi» (corso XI Febbraio angolo via Pisano), e l’edificio già sede della

Società Anonima Tranvie di Torino (via Genè, fra corso Regina Margherita e via Fiochetto).