Table of Contents Table of Contents
Previous Page  121 / 420 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 121 / 420 Next Page
Page Background

119

Ufficio Municipale dei Lavori Pubblici,

Carta Topografica del Territorio di

Torino con l’Indicazione dei Piani Regolatori e degli Ampliamenti

[…], 1900.

ASCT,

Tipi e disegni

, 64.6.1.

Il nucleo compatto del borgo è perfettamente leggibile, assieme

con un evidente processo di ridefinizione delle assialità portanti

determinato da fenomeni di rilevante riordino delle infrastrutture,

in particolare la realizzazione del ponte Mosca a scavalco del corso

della Dora, con la determinazione di una via di notevole larghezza

(

via Ponte Mosca

, oggi primo tratto di corso Giulio Cesare) a

collegare la piazza della Repubblica (all’epoca

piazza Emanuele

Filiberto

) con il torrente e poi a superarlo. La nuova ferrovia di

Lanzo (proposta già nel 1853 e compiuta nel 1868) giunge con la

sua stazione di testa in prossimità del ponte stesso, confermando

il ruolo di snodo viario di questo borgo. La

piazza Borgo Dora

a

sua volta, legata alla costruzione dell’arsenale militare (Castellazzi,

1867), che sostituiva la precedente polveriera (esplosa il 26

aprile 1852), in un comparto attraversato dal corso del

canale dei

Molassi

, ridefinisce l’affaccio verso la Dora, mentre la

Piccola Casa

della Divina Provvidenza

(Istituto Cottolengo, qui trasferito nel

1831) si inserisce come un comparto di grandissime dimensioni

lungo la via San Pietro in Vincoli (di cui segue l’andamento sinuoso)

ed entro il profilo definito dal corso (oggi in gran parte coperto)

del canale dei Molassi. Il piano del 1868 di Pecco prevede nell’area

una razionalizzazione viaria ampia con l’apertura di alcuni tratti

di strade (via Mameli, via Cagliero e una mai realizzata obliqua

al cimitero, poi le vie La Salle e Priocca). La vocazione produttiva

appare conservata solo nel settore più periferico, laddove

l’omonimo canale converge verso la Dora.

Comune di Torino,

Piano Topografico del Territorio ripartito in Frazioni e

Sezioni di Censimento

, 1911. ASCT,

Tipi e disegni

, 64.8.17.

L’area del borgo, appartenente alla

Frazione A

, ossia quella cen-

trale contenuta entro il perimetro della prima cinta daziaria, è

contrassegnata dal corso Regina, trapassante la piazza

Emanuele

Filiberto

, dal nuovo

C.so

Ponte Mosca

(peraltro indicato solo oltre

l’attraversamento del corso d’acqua) e dal tracciato della Dora,

contenuta dalle opere di rettifica, a formare

via Lungo Dora

e

corso Savona

(oggi Lungodora Agrigento e Lungodora Savona).

Con tratto semplicissimo è indicata la

Ferrovia di Lanzo

che si at-

testa proprio all’imbocco del ponte Mosca.

Il censimento rileva anche come gli insediamenti produttivi siano

ormai localizzati in ampi comparti non solo nel borgo Dora (stori-

camente loro luogo di insediamento), ma anche in altri settori ur-

bani, a Vanchiglia, e nella nuova borgata (detta borgo) San Paolo,

ma senza che la vocazione del borgo Dora sia negata.