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Ufficio Lavori Pubblici Municipale,
Carta Topografica del Territorio di Torino
Divisa in sette fogli
, [1879-98]. ASCT,
Tipi e disegni
, 64.8.
Il piccolo borgo è compatto attorno alla
Parrocchia
, alle
Scuole
, e
al complesso, in gran parte agricolo, che gli dà il nome; un poco
oltre la chiesa, lungo la
Gora di Grugliasco
, ossia canale, e la
strada da Grugliasco a Moncalieri
(oggi vie Passo Buole e Rocca
de’ Baldi), si trova il
Cimitero del Lingotto
. Da parte opposta si
attesta il passaggio della
Ferrovia di Genova
, non lontano dalla
cascina Robilant. Il nucleo può essere raggiunto tanto dalla
Strada comunale di Torino
(ossia lo stradone di Stupinigi, oggi
corso Unione Sovietica), limite dell’estensione del borgo stesso,
quanto dalla
Strada di Nizza
(via Nizza attuale), superato il
Borg.
Molinetta
(borgata Molinette). A parte il ridotto nucleo, l’area è
a prevalente vocazione agricola, con sistema di cascine sparse,
anche di notevoli dimensioni, e non troppo discoste dal corso del
Po, confine orientale del comparto. Confermata la presenza dello
stabilimento chimico, non lontano dalla cascina dell’Osterietta,
indicato come
Fabbrica di Colla
e noto anche come Industria
Fornara, che dà ampio impulso allo sviluppo del borgo.
Comune di Torino,
Piano Topografico del Territorio ripartito in Frazioni e
Sezioni di Censimento
, 1911. ASCT,
Tipi e disegni
, 64.8.17.
Il borgo dà origine alla omonima
Frazione H Lingotto
, con il proprio
centro corrispondente con la sezione più compatta, ossia quella
della parrocchia e dei suoi annessi. Definisce la sezione la linea
della
Ferrovia di Genova
, mentre il borgo attuale giunge, come si
è detto, sino al Po, sicché questa ripartizione privilegia la frazione
delle Molinette, mentre l’attuale inverte i ruoli, riconoscendo
maggiore superficie al Lingotto. Va inoltre considerato come anche
la relazione con la contigua area di Mirafiori risulti con proporzioni
assai diverse dalla attuale perimetrazione. Questa organizzazione
registra anche l’avvenuto programma di prolungamento delle
direttrici principali oltre cinta daziaria, in questo caso oltre la
barriera di Nizza con le zone delle Molinette e del Lingotto.
Oltre all’industria Fornara, nel 1889 si è insediato il saponificio
Fratelli Debernardi, seconda fabbrica del borgo che è annoverata
nel censimento, posta sul lato destro di via Nizza. A questa data
arriva fino all’Osterietta il tram.