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All’interno di un’ampia zona della periferia meridionale torinese si ritrovano i segni dell’antico borgo Lingotto, dispersi entro un

tessuto urbano misto, nel quale le piccole case più antiche si confrontano con un edificato posteriore, volumetricamente discontinuo

e generalmente di maggiore dimensione. La fisionomia del borgo è tuttavia leggibile in alcuni settori discretamente conservati, o in

singoli edifici dislocati in diverse parti dell’area.

Il degrado ambientale è però piuttosto generalizzato in tutta la zona, causato principalmente dalla scarsa manutenzione

dell’edificato, nonché dalla consistente presenza del traffico veicolare e delle automobili parcheggiate. In tale contesto, gli edifici

originari che hanno strutturato il primo insediamento, da quelli più minuti a quelli dai tre ai cinque piani disposti in particolare

lungo le strade principali, sono un importante segno della storia del borgo. Spesso però, soprattutto quando si tratta di singole

unità, essi si perdono nell’immagine ambientale complessiva, oggi molto confusa e priva di caratteri tipologici unificanti. Solo

laddove persistono alcuni piccoli aggregati compatti dell’edificato antico si riesce infatti a cogliere accenni all’immagine borghigiana,

in quanto le fasi di completamento delle lottizzazioni (progettate durante il Novecento ed effettuate in diverse sue fasi) hanno

portato a uno stravolgimento della dimensione urbana iniziale. Quella attuale, costituitasi nel tempo, risulta infatti una sommatoria

di caratterizzazioni architettoniche differenti, che hanno inframmezzato la realtà borghigiana di piccole case spesso isolate, sorte

all’interno di un territorio urbanisticamente ancora non controllato.

Tra le zone che hanno però mantenuto alcuni tratti dell’impostazione architettonica e ambientale originaria sono da segnalare

quella di via Passo Buole, appartenente al nucleo più antico e, seppur molto frammentata, quella lungo la via Nizza, uno degli assi

storicamente più importanti per il borgo.

RILIEVO URBANO

L'aggregato di case borghigiane in via Ellero mostra edifici con caratteri architettonici vari, ma in grado di riproporre la dimensione ambientale

originaria.