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P .

FINAZZI,

Scalone del Palazzo Madama. Ingresso alla Camera dei Senatori in Torino.

Incisione in legno, in

«li

Mondo illustrato», a. II, n. 21, 27 maggio 1848, p. 324 (Torino, Biblioteca Civica) .

Pagina a fronte.

CARLO CHIAPPORI,

Camera dei Senatori nel Palazzo Madama in Torino.

Incisione in legno,

ibi–

dem ,

p. 321.

1848 e scelti uno per uno personalmente da Carlo Alberto fungessero da freno, dal–

l'altro lato è anche chiaro che ad accelerare fossero i deputati, eletti nel mese di aprile

e nelle elezioni suppletive di giugno.

Un corpo elettorale costituito in prevalenza di proprietari terrieri, ma con una

importante presenza di professionisti, commercianti, industriali, mandò alla Camera

duecentoquattro deputati, più di metà dei quali erano avvocati, magistrati e professori

universitari di discipline giuridiche; gli altri erano professionisti, funzionari, proprieta–

ri; i nobili, a differenza del Senato, avevano un peso numerico scarso.

La maggioranza era tendenzialmente moderata, ma la rappresentanza democratica

era assai vivace e la sua influenza sarà accresciuta nei mesi seguenti dallo sviluppo

della situazione politica. Infatti, quando il parlamento subalpino iniziò i lavori, a

parte la guerra in corso, rispetto alla quale fu tenuto sostanzialmente estraneo, anche

l'atmosfera politica si era fatta più pesante e stavano ormai dileguandosi sia la provvi–

soria concordia sia l'entusiasmo dei mesi precedenti. Inoltre, una settimana prima,

l'allocuzione di Pio IX del 29 aprile aveva fatto svanire di botto le speranze neoguelfe

e bloccato la guerra federale contro l'Austria e perciò tutta l'impostazione moderata

del problema nazionale. Pochi giorni dopo l'insediamento delle due camere a Torino,

la giornata del 15 maggio a Napoli segnava la fine di ogni residua speranza di guerra

federale e contemporaneamente dava inizio alla controrivoluzione rispetto alle aspet–

tative del 1848

7 •

7

ROSARIO ROMEO,

Cavour e

il

suo tempo,

val. II ,

tomo

I,

(1842-1854), Roma-Bari, Laterza, 1984, pp.324-

335; Le Assemblee elettive del

'48, a cura di GIUSEPPE

124

SARDO,

in

Storia del Parlamento Italiano,

diretta da NIC–

COLÒ RODOLICO, val.

I,

Palermo, Flaccovio, 1963, pp.

293-322.