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Il costume italiano prevedeva delle varianti, e a queste si collegano due stampe con
abito maschile e femminile dalla forte connotazione teatrale, firmate da G . Arnaud
4 •
L'abito femminile si staglia sullo sfondo di un paesaggio in lontananza, in cui sembra
di scorgere una allusione alla basilica di Superga e al Vesuvio, mentre la foggia appare
una di quelle rielaborazioni del costume storico care al gusto ottocentesco. Proprio a
questo tipo di variante si potrebbe riferire la descrizione de «Il Mondo illustrato»
quando afferma: «La donna, oltre
il
costume che qui si vede, ha la sottana bianca di
raso o di lana, con sopravveste di velluto che si apre d 'innanzi con maniche larghe e
ondeggianti nel braccio ove biancheggia la veste che si arriccia intorno al pugno, avvi
altre maniere di vestire conformi a questa».
All'entusiasmo patriottico suscitato dal nuovo abito non poteva mancare l'accom–
pagnamento di un inno, che infatti ci fu, e che concludeva con: «Viva viva
il
costume
italiano / Che le donne fa altere e più belle! »5.
Con più realismo, alla fine della sua recensione, Luigi Cicconi osservava che in altri
anni il fatto sarebbe stato una mascherata, ma in quel momento era il simbolo di un
sentimento, e che per questo si sarebbe voluto che quel tentativo di moda venisse
adottato dagli italiani.
Nello stesso mese, nel corso delle fatidiche Cinque Giornate, sarà Milano a rilancia–
re
il
vestito all'italiana o, d'ora in poi, alla lombarda, come ci ricordano i memorialisti
del tempo: un figurino ad acquerello della raccolta Bertarelli, tradizionalmente consi–
derato come un ritratto di Cristina Belgioioso Trivulzio, presenta la versione colorata
del modello già proposto a Torino, con una gonna senza crinolina che volutamente si
richiama a modi più semplici e popolari
6 .
4
G .
ARNAUD,
Costume italiano, Torino,
lit. Doyen e
c.,
1848,
in
ASCT,
Collezione Simeom,
D 2004, 2005.
5
I/2
7
Febbraio
1848 -
Poesie patriottiche di
o.
Ricotti,
Torino, presso i tipografi fratelli Castellazzo , s. d. (per
gentile segnalazione di Mercedes Viale Ferrero) .
6
R.
L EVI PISETZKY,
Storza
cit. ,
va l.
V,
tav.
12.
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