

Figurini femminili con abiti
patriottici; sullo sfondo la seg–
giola con il ritratto di Pio IX.
Litografia a colori, in «Corriere
delle Dame», Milano, 25 aprile
1848 (Collezione privata).
TI «Corriere delle Dame» di Milano pubblicava tempestivamente proposte e varian–
ti per uomo, donna e bambino, dichiarando che in Italia era gran moda del momento
1'abito di velluto col cappello alla calabrese. Si metteva in evidenza l'uso delle gonne
senza crinolina e quello di sciarpe e nastri tricolori, o del bianco, rosso e verde nei
colori dei vestiti, come nel figurino del 25 aprile in cui, a ribadire i valori risorgimenta–
li, compariva il ritratto dal papa riformatore, Pio IX, incorniciato nello schienale della
seggiola sullo sfondo.
TI costume italiano ebbe breve durata: esaurita la carica simbolica scomparve pro–
gressivamente dall'uso in pochi mesi, anche prima del ritorno degli austriaci, e così
sarà nel resto d'Italia. I giornali di moda giustificarono la ripresa delle pubblicazioni
di
figurini francesi col fatto che quelle mode erano adottate in tutta Europa; in realtà
è
evidente soprattutto nei figurini femminili quanto poco ci si discostasse dalle .fogge
correnti anche nel vestito nazionale e si seguissero linee e caratteri difficilmente eludi–
bili al di là degli ornamenti patriottici
7 •
La moda di questi anni infatti era ormai saldamente legata alla supremazia francese,
o meglio ancora parigina, per quanto riguardava l'abito femminile, e a quella inglese
per 1'abito maschile. TI fenomeno, di portata europea, non era recente, e si legava a
una suddivisione di zone di influenza delle mode di origini ancora settecentesche
8 •
TI
prestigio e la ricca produzione di moda femminile francese, in ascesa continua nel
corso dell'Ottocento, erano sostenuti da una fitta rete commerciale e da un numero
sempre crescente di riviste che si rivolgevano a diverse fasce di clientela. In particolare
le riviste francesi, che pubblicavano anche figurini maschili, secondo la tradizione set-
7
RosrrA
L EV I PISETZKY,
Il costume e la moda nella
8
Si veda
F RANçOIS BOUCHER,
Histoire de la mode en
società italiana,
Torino, Einaudi, 1978, pp. 85-87.
Ocadent,
Paris, Flammarion, 1965 , pp. 350-363.
364