

ART. 22.
In accordo con gli apprezzamenti contenuti nel rendiconto qua–
drimestrale
il
professore concede o nega all'allievo la firma di fre-
quenza.
.
Allo studente che manchi di una delle due firme di frequenza
può essere negata l'ammissione agli
esami
in quelle materie per le
quali la firma gli sia stata negata.
L'esclusione dagli esami viene deliberata dal Consiglio di Facoltà
competente su motivata proposta del professore della materia su cui
verte l'esame.
.
Il Direttore :rende esecutiva la deliberazione; la Segreteria ne
prende nota nel registro della carriera scolastica dell'interessato.
Lo studente, al quale sia negata l'ammissione .all'esame di una
materia, ha l'obbligo 'di ripetere in un anno successivo l'iscrizione e
la frequenza per la detta materia.
TITOLO V
ESAMI
ART. 23.
Gli esami consistono in prove orali, grafiche, scritte ' e pratiche
secondo le modalità stabilire, per ciascun esame, dai Consigli di Facoltà.
ART. 24.
Per ciascuna delle due sessioni d'esame si tengono due appelli:
per le materie .per le quali l'esame consiste prevalentemente nella valu–
tazione di elementi grafici o plastici si tiene un solo appello.
ART. 25.
Entro il quindici dicembre ciascun allievo del quinto anno pre–
senta alla Direzione domanda in cui sono elencate, in ordine di pre–
ferenza, tre materie di insegnamento, nel cui ambito egli chiede di
svolgere un tema o un progetto costituente la tesi 'di laurea.
Il Consiglio di Facoltà competente ripartisce le domande fra le
varie materie. Gli insegnanti trasmettono alla Direzione, prima della
chiusura del primo quadrimestre, l'elenco .delle tesi assegnate ed even-
tualmente delle sottotesi complementari.
.
Lo svolgimento della tesi deve essere fatto dall'allievo col con–
trollo del professore che l'ha assegnata, coadiuvato dai suoi assistenti.
Possono più professori collaborare al controllo di una determinata
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