

CAPITOLO IX.
o
A S l' E T T O
esteriore del duomo rov rcs () non .. tal , da
destare la ammirazione del rig-uardant e, p
.rch è
i fabbricati
di magg ior mole, fra i quali
è
come incastrato, n . distolg-ono
la prospettiva e lo pri vano di quella pi ma luce di ci ·10 che
a mo' di sfondo, si addirebbe alla pu ra semplicità delle su'
linee.
La chiesa non
è
esattamente orientata, poiché la sua
tribuna non volge ad oriente, ma ad un punto int .n uedio
fra mezzodì e levante piegato mag-gi onnent
verso questo
ultimo.
La fronte, i fianchi ed og ni altra
parte esterna ed intern a d
ella
fabbr ica
att estano nella perf .zione e int .rezza
d' ogn i minuto particolare l'intenso
amore dell' arte ondc fu animato chi
ne promosse l' erezione c chi
VI
con–
S<1.crÒ l'opera sua,
Il duomo s' innalza sopra un'arca cruciform che nel suo
braccio principale misura in lungh ezza metri 67 c
30
di larg hezza
e nel trasversale ne conta
42
per
14,
occupando cosi, d ·do tte I
du e sacristie ann esse, un'a rca di metri
2178 .
Il piano del pavimento interno soli .vato di m .tri
2,30
sul
suolo della piazza , e vi si accede per un'amp ia g radi nata di g ranito rifatta
nel
188 1
in foggia poco conforme al primitivo dis 'g no.
Dalla piazzetta, in cui a guisa di grande scaglione ha term ine la
scalea, si ap re comm odo spazio a chi vogl ia indagare la fron te de l tempio.
La sua interna disposizione ha riscontro perfetto nella fronte; impe–
rocchè qua ttro coppie di lesene, le quali acce nna no ai muri di per imetro
ed ai piloni interni, inchiudono le tre porte che dann o accesso alle navi
e terminano ad una cornice, la quale, correndo in gi ro per tutta la fab–
brica, corona i muri estern i delle navi minori.