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superiormente a tutto sesto, binati e con ampio duplice strambo, la illu–

minano bastevolmente (7) .

Le navi minori finiscono all'incontro con il transepto, essendo stati

occupati i loro prolungamenti o cappelle terminali dalle du e scale mar–

moree che dann o ad ito alla cappella della SS . Sindone; ed og nuna

è

sudd ivisa in sette lacunari alt ernati in mod o che qua ttro fossero rettan–

go lari e tre emicicli. A questi corrispondo no altrettanti altari add ossati ai

muri di perimetro, se tolgan sene il prim o a man ca di chi entra il qual e

è

ora occupa to ch i battistero, e l'ultimo a dritta che fu soppresso per

far luogo ad una porticina seco nda ria d 'ingresso aperta dop o l'er ezione

del du omo. Da pianta del seco lo

XVII

(8) si tra e inoltre che il transept o

di destr a aveva in origine du e o forse tr e lacunari

°

cappelle emicicle,

e che altrettante ne aveva qu ello di sinistra.

Il pav imento della part e destin ata al popolo

è

ad ottagoni di marmo

bianco e bigio inter calati con quadri di marmo rosso, e qu ello del pr e–

sbiterio c del coro

è

a scompa rti geometrici più complessi con formelle

di marm o bianco, bigio, giallo, rosso, verd e c mischio di maggior pr egio

de' pr ecedenti.

Su detto impiantito s' innalzano i pilastri di marmo bianco composti

di mezze colonne, lesene e controlesene, ciascun o de'

quali eleme nti

compie il suo ufficio, poich è le une reggono g li archi che divid ono le

navi minori dalla maggiore e le altre g li archi dell' ordine sup eriore o

g l'imposti delle crociere che coprono le navi minori, e formano svelto e

valido sosteg no alla volta centra le. N è vuolsi tacere che, a rifar l'edificio

nelln sua prim iera bellezza, sa rebbe d 'uop o rid are il naturale lor o can–

dore ai piloni formati di massi di marmo sovrappos ti ; nettare dai bar–

bari intona chi, dipinti e dorature gli stipiti e g li ar chivolti e togliere i

marmi e i freg i accatastati nelle cappelle, sicchè tutte potessero rifulgere

nella lor o elegante semplicità le parti div erse dell'op era primiero.

AI quale nobilissimo inten to g iovereb be pure fossero rifatte le ant iche

cappelle che sorge vano ai lat i del transepto : venissero abo lite la sca lea,

la laterale e la catapecc hia ora occ upata dall ' Archivio capitolare e dalla

g uardaroba e fosser o ripristinate le porte lat erali , la cappella in fon do

alla destra nave, la volta della nave grande e le fianca te che chiudevano

la gradinata e la piazzetta de lla chiesa.

Disdice del pari con le sfoga te volte delle navi minori la sfiancata

' e goffa della maggior e; ma chi ben osse rvi può ricostruire la volta pri–

mitiva la quale, a

g~lisa

de ll'arcone sovras tante alla balaustrata del pr e–

sbiterio, impostava dirett amente sop ra le colonne, com' era uso generale

nella prim a epoca del risorgimento (9) , e, g ià minacciant e nel

1621 ,

precipitò nei primi mesi del

165 6

( ro), sicch è fu ricostrutta in quel

volger d 'anni dall 'arcivescovo Bergera.

Coprono i bracci del transepto due -volte a crociera recanti in chiave

una serraglia di marm o con l'arme del cardi nale fonda tore e una sve lta

cup ola a padiglione ottagonale impostata sop ra un tamburo pure ottagono