Il Duomo di Torino illustrato

133 / 248

Ca p it o l o X
ANDR EAS • DE • PR OVANA • SE .
Ap cE • P ROT HO" vs • DNS • NO \'AL IC II
AC • ECCLI E • T AVR . AR III I>. ET
CANO c VS DV~I • F RAGILITATEM •
H VANI • G ENE R IS • ~( E [)(TATVS
SE • MO RTALE~l • COG ITAT .
~IONV~lENTV • Vl \' EXS
S III I • PARAVIT • ~l DXIII •
127
L'epig rafe pende da un al–
bero radi cat o, dai rami mozzati
e sfogliati, e sott'esso si spiega
il pileo di pr otonotari o apo–
sto lico sovrastante allo stemma
del defunt o vandalicamente
ab raso quando g li fu addos–
sa ta la balaustra . Questo
stemma era identi co a quello
che lo stesso Andrea Pr ovana
aveva fatt o mu rare per doppi o
esemplare sulla porta g rande
ed in fondo al balcone della
sua casa di abitazione posta
in via Porta Palatina e detta
volga rmente la casa del ve–
scovo ( 73) ; e doveva recare
uno scudo inq uartato al l O e
40 di rosso alla colonna d 'ar–
gento ed al 2° e 30 d 'argento
alle foglie di vite , tre, due ed
una , prop rio dei Provana si–
g nori di Leynì , col mott o :
optimtou omuium bene agere.
Andrea Provana, nato da Gia–
como consignore di Leynì e
di Viù, consigliere du cale,
go vernatore di Nizza e bailivo
d 'A osta , e da Maria dei Si–
g nori di Favria, fu dott or e in
ambe leggi e venn e eletto a
canonico e tesoriere del Ca-
pito lo torinese il 25 ottobre
14 83. II 25 febbraio 1485 firmava
.g nazione del reame di Cipro fatta
quale protonotario apostolico alla
da Carlotta di Lusignano al duca