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llASILI CA MAGISTfiAU;
siri. 1\Ia quelle pittUl:e rappresentavano all'occhio dc' fed eli
le i
torie
sante
°
il
giudizio
de' morti che terni Cristo nel–
l'ullimo de'
giorn i;
l'eternità delle pene e della gloria
che
solo dopo quel gran
di
rimarr à, secondo 'le opere, e ,1I1 e
anime ed ai corpi; ma la terra che doveva accogliere nel
suo seno i cadaveri di
quei
cittadini si volle santa ; e, per–
chè tale fo se, a' giorni delle crociate fu portata da Geru–
selemme in gran trionfo dal naviglio pisano, ed ivi a pro- o
fondi suoli distesa.
Luonde
quel cimitero, non solo per le
benedizioni lustr ali della Chiesa, ma eziandio per la san–
tità della terra impressa delle orme del Figliuolo di Dio, fu
chiamato ed
'anche
oggi si chiama il
Campo Santo.
Tanta
era e sì forte l'ansia dci popoli pieni di fede
che
i
loro
fratelli
ripo
a ero le ceneri
e
le o sa sotto l'ombra e alla
mercè .di
Dio e dc: suoi unti! .
I
primitivi cr istiani poi che eran sì pieni di fede e caldi
di
carit à,
che i morti avevano cari
simi
e sacri , che per
essi accesamente pregavano a discioglierli il più tosto l'o –
sibilo da' debiti contratti con
Dio
nell'umana conver azione,
incidevano le lapidi brevi e mode ter
è
colpivano i nomi
de' fratelli a vana pompa, ma a dolce rimemhranza, e per
destare
a quella vista
i .
più soavi sensi
d'amor
'fraterno-, .
che ri chiama ero al passeggiero una preghiera di .requie.
. ' Onde
si
candide
e
pure di cele te eleganza
ci .
riescono
le lapide dell'li anti chi cristiani. Al. leggerle anche
ades
o
ti si risvegliano in cuore una rnestizia, un amore, un desi–
derio
cast~
che t'invitano diligere quelle bell'anime già da
ol tre
a mille anni u cile in
pnce
da que
ta
valle di pian
to.
Eccone alcune poche:
Alarius
Vitellianus
Primitivae coniugi .
fidelissi;nae.
Ave
anima innocens, bene oioas in Christo:
co
ì
parla il buon marito alla buona sp.osa. E . la sposa al ma–
l'ilo :'
Càletyclte coniux posuerat
VicI01'i~o
coniugi in pace.