Table of Contents Table of Contents
Previous Page  245 / 762 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 245 / 762 Next Page
Page Background

lometro a Sud di Cuorgnè; ad oriente si spinge fino a Valperga e quasi

alla parrocchia di Pertusio; si degrada dando origine ad una sabbia

grossolana di granuli di quarzo vetroso e di frantumi feldispatici bianchi

e rosei; a luogo presenta principio di caolinizzazione. Per degradazione

si foggia in masse grossolanamente tondeggianti, come il granito di

Baveno; è vero granito da non confondersi con anagenite simulante un

granito. 1 rivestimenti

quaternarii

ne mascherano i rapporti con altre

rocce.

Oltrepassato l'Orco a Cuorgnè la massa granitica ricompare un poco

modificata nell’aspetto suo nell’alveo del fiume-torrente allo sbocco della

Piova e di questa per un tratto a monte, a Nord Est, forma l’alveo di­

rupato, nascondendosi poi sotto il

diluvium.

In un piccolo botro presso

Spinetto si mostra sotto alla massa

diluviale

un microscopico lembo di

pliocene marino,

di cui diremo a suo tempo. Alle borgate Boschi e Filia

ed alla altura omonima appaiono le rocce di Bivara e Levone; desse occu­

pano un’area assai estesa limitata tra Sant’Anna dei Boschi, Filia, il val­

lone della Malesina sopra Vivario, Campo, Muriaglio, Vidracco da Sud

Est fino alla Chiusella, al Santuario di Piova, tra Villa Castelnuovo, Issi-

glio, alla Savenca presso il suo sbocco alla Chiusella a Nord Ovest. Per

quanto il

diluvium,

abbondantemente espanso a Sud Est, tolga di appu­

rare con assoluta sicurezza il rapporto di questa massa diretta Sud

Ovest-Nord Est colle rocce cristalline massicce sottostanti, è pur non di

meno certo che essa a queste si appoggia per sovrapposizione.

Le rocce cristalline massicce in questione sono il granito di Piova

già menzionato, poi una striscia assai vistosa di lherzolite a grossa grana

confusa altre volte a luoghi con eufotide che forma lo sperone di Ca-

stellamonte, emergente a lembi dal

diluvium alpino,

e la massa assai

imponente dei M. Bossi di Baldissero Canavese da Vivario a Bettolino,

a VidraccOi,Questa si mostra ancora sotto il

morenico

nel baratro profondo

della Chiusella in rapporto colla diorite cristallina massiccia che si ri­

vela dalla cascata Gurzen fino allo sbocco della Chiusella sotto al ponte

dei Preti. La diorite è ivi sormontata da lembi

pliocenici marini

dei

quali più avanti. Si rannodano in rapporto interno di contatto a queste

rocce piccole isole di serpentina scagliosa frammentaria come quella di

Rivara nel valloncino ad Ovest dei M. Rossi sotto alla cappella di

S. Rocco, all’estremità settentrionale dell’emergenza dioritica, ed una

di maggiore estensione sul colle tra Vidracco ed il vallone della Malesina.

Per quanto massicce queste rocce pure presentano un accenno a stra­

tificazione, molto variabile questa nel suo andamento; ma in generale

i banchi diretti Sud Ovest-Nord Est s’inclinano a Nord Ovest; per modo

che la successione dal basso all’alto risulterebbe: diorite, lherzolite, ed

DEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI TORINO

221