

46H
PARTE III — GEOLOGIA ECONOMICA
fascia l'elissoide del Gran Paradiso in istretta zona, proveniente dai pressi
di Locana, in vai d’Orco, e dalla superior parte di valle Soana, nell’alto
della valle di Champorcher, sulla sinistra di valle di Cogne e sulla
destra di vai Savaranche; fascia l ’elissoide Monte Rosa in alto delle valli
del Lys e dell’Évan^on e di Tournanche ; si mostra nelle profonde in
cisioni attraversanti la falda superiore delle
pietre verdi
in valle Tour
nanche, nella valle principale da Verres a Quart, nella inferior parte
della valle dell’Évanfon; forma i monti di Champ de Praz, Fénis,
S. Marcel. Più ad occidente non solo tale falda profonda non si mostra
più a giorno, ma sfuma per modo che nel rialzarsi della
zona delle
pietre verdi
contro il Monte Bianco le rocce magnesiache sono scarsa
mente rappresentate.
Infine nel solco di essa zona percorso da
anticlinali
stretti delle rocce
prepaleozoiche superiori
intercedenti tra il Gran Paradiso-Monte Rosa
ed il Monte Bianco abbiamo le rocce
paleo-mesozoiche
come riempitivo,
carbonifero, trias
e
giura.
In conseguenza la valle principale taglia come
chiusa
da Sud Sud
Est a Nord Nord Ovest fino a Montjovet tutta la falda superficiale
prepaleozoica superiore
diretta Sud Ovest-Nord Est, inclinante a Sud
Est. A Montjovet la
zona delle pietre verdi
inflette gradatamente la sua
direzione a quella di Est-Ovest e, spaccata anche con spostamento, mostra
la sua parte profonda nel
thalweg
vallivo e la valle principale corre fino
a Quart come
comba
di
sinclinale
e rottura. Poi le masse inflettono
nuovamente la loro direzione Nord Est-Sud Ovest, e la valle principale
come
chiusa
taglia da Quart a Morgex la falda superiore della
zona delle
pietre verdi
inclinante al Nord Ovest, in seguito varii
anticlinali
(e
sinclinali)
compressi e ribaltati a Nord Ovest di rocce
prepaleozoiche,
paleozoiche
e
mesozoiche,
fino allo incontro, senza più inciderla, della
massa protoginica del Monte Bianco. I valloni, meglio valli tributarie,
lasciando per ora la valle Chiusella, sono or di
comba
or di
chiusa
di
interstratificazione, di piega, di rottura a seconda della direzione loro
per rispetto alla direzione ed alla inclinazione delle masse
prepaleozoiehe
inferiori
e
superiori, paleozoiche
, e
mesozoiche
, le quali dànno il ca
rattere
tettonico
dell’intera valle.
Esaminando dapprima la valle principale, troviamo questa divisa in
bacini e strette non tanto per fatto della
tettonica,
quanto per il suc
cedersi di masse rocciose più o meno erodibili, ed alla corrispondenza
laterale di incisioni o solchi che formano i valloni tributarii, ovvero di
terminazioni di contrafforti divisorii tra valloni e valloni laterali.
Un primo bacino ad imbuto di sbocco è quello alto eporediese limi
tato aU’esterno della diga dioritica di Ivrea, da Chiaverano a Lessolo;