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PARTE III — GEOLOGIA ECONOMICA

fino alle cave di gneiss. La costruzione delle strade o dalla pianura o dalle

valli principali su per le vallette o valli minori, o pei valloni tributarii

procede con somma e deplorevole lentezza: il tempo concesso dalla legge

sulle strade obligatorie è troppo lungo; si corre pericolo che con tale

sistema antieconomico non si abbiano mai le strade a completo.

Fin dai primi tempi dacché le popolazioni occuparono le valli sia ri­

montandole dallo sbocco, che discendendo dall’opposto versante della

catena, sia ancora invadendole dalle valli finitime, si sentì la somma

necessità di comunicazioni più brevi tra valli e valli ad evitare la di­

scesa fino allo sbocco dell’una ed il risalire dell’altra dallo sbocco suo.

E la possibilità di comunicazioni laterali tra le origini delle valli è

data dalla generale orografica configurazione dipendente, ben inteso, in

un dalla

tettonica

e dal posteriore lavoro di erosione ; ed infatti le valli

in genere si iniziano da ampii bacini poco profondi, separati i finitimi

da porzioni ristrette delle catene divisorie, ed incise anche queste da va­

lichi più o meno facili e depressi ; ciò dipende, come esponemmo in prima,

dalla

tettonica

e poi dal lavoro erosivo delle acque, che espanse su ampia

superficie in alto, divise in mille rivoletti originarii, erosero su ampia

area i monti, ma viceversa in poca profondità; mentre in basso unendosi

in tronchi sempre maggiori fino a costituire un solo corpo d’acqua lo­

calizzano sempre più l ’azione erodente, guadagnando in profondità e per­

dendo in ampiezza del lavoro erosivo. Ed invero le catene divisorie

sottili in alto ingrossano procedendo in basso, fino a dividersi in digita­

zioni terminali comprendenti valli minori, e le comunicazioni si fanno

sempre più difficili tra valle e valle. Le valli invece larghe in alto si

affondano e restringono tanto da ridursi in ultimo, al loro sbocco, in

gole con stretti canali di sfogo. Ciò ci spiega ancora come l’entrata delle

valli sia in generale molto laboriosa, dovendosi risalire sul fianco mon­

tuoso per l’impraticabilità del

tlialweg,

forra appena sufficiente alle tu­

multuose acque del torrente. A rendere più laboriosa l’entrata si aggiunge

il fatto che l’erosione glaciale, per opera del ghiacciaio proprio della

valle, non potè intaccare il gradino inferiore di entrata, giacché ivi detta

azione erosiva del ghiacciaio proprio di detta valle veniva ad essere elisa

dal perdere che esso ghiacciaio faceva della sua individualità, fonden­

dosi col ghiacciaio della valle principale. All’escavazione ampia e poco

profonda della parte superiore originaria della valle contribuì pure l ’a­

zione erodente dei ghiacciai, che dai pendìi tutto allo intorno si racco­

glievano a formare il ghiacciaio serbatoio della valle. Conchiuderemo

che generalmente le comunicazioni tra principio e principio di valle

sono assai numerose e comode e percorribili con grande risparmio di

tempo e fatica, quando non troppo elevate al punto da essere per sover-