

DEI,LA PROVINCIA DI TORINO
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del vapore contenuto si condensa e dà, origine alle pioggie ed alle nevi.
Questo stato igrometrico
è
dovuto al fatto che l’aria assorbe dalla su
perficie o acquea o terrestre, ma questa imbevuta di acqua, i vapori, ed
è
interessante conoscere quanto dell’acqua caduta in un anno in una regione
venga ridato all’atmosfera sotto forma di vapori per asciugamento del suolo.
Le esperienze di Gasparin avrebbero condotto a questo risultato che
della quota di precipitazione acquea atmosferica annuale quasi ed anche
più della metà, a seconda dei casi,
è
perduta per evaporazione; noi però
dobbiamo far notare che nella nostra Provincia essendo la precipitazione
acquea in gran parte nevosa nelle regioni montane, il disperdimento
dalle grandi riserve di nevi e ghiacci
è
minore, epperò le provviste di
acque estive per le irrigazioni viene ad essere maggiore che in altri paesi,
dove sole pioggie cadono e non nevi ; del che trattando della idroagrologia.
Dall’Annuario Statistico 1887-88
rileviamo i seguenti dati sulla ten
sione del vapore in Torino per gli anni 1885 e 1886 calcolata in millimetri :
1885
1886
Media venten. 18661886
Gennaio . . . 3.7
4.1
4.2
Febbraio . . . 4.8
4.4
4.9
Marzo . . . . 5.9
5.3
5.4
Aprile . . . . 7.6
7.6
7
Maggio . . . 8
9.1
9.1
Giugno . . . 10.3
11
11.4
Lugl i o. . . . 14
13.3
13.1
Agosto. . . . 13.7
13.6
13.3
Settembre . .1 1 .4
12.5
11.3
Ottobre . . . 7.3
9.7
8.4
Novembre . . 6.9
6.6
5.7
Dicembre
. . 4.5
4.3
4.4
Anno . . . . 8. 2
8. 5
8.2
Aumento progressivo in rapporto col crescere della temperatura.
Per l’umidità relativa in parti centesimali del massimo di saturazione
abbiamo:
1885
1886
ventennio 1866-1886
Gennaio . . . . 80
82
83
Febbraio
. . . 80
78
76
Marzo . . . . 69
62
66
Aprile . . . . 71
68
63
Maggio . . . . 57
59
63
Giugno . . . . 50
61
60
Luglio . . . . 58
58
58
Agosto . . . . 65
65
64