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PARTE III — GEOLOGIA ECONOMICA
1885
1886
ventennio 1866-1886
Settembre . . . 67
69
69
Ottobre . . . . 71
79
75
Novembre . . . 82
72
77
Dicembre . . . 82
77
81
Anno...................... 69
70
70
Diminuzione coll’aumento di temperatura.
Ooll’abbassarsi della temperatura o coll’ eccessivo arricchirsi di va
pori dell’atmosfera intervengono poi le precipitazioni acquee atmosferiche,
l’origine delle acque superficiali ; le pioggie dunque direttamente od in
direttamente forniscono l’acqua necessaria per la vegetazione.
Il
quantitativo di pioggia o di neve è in rapporto colla direzione dei
venti provenienti o da bacini marini o da tratti superficiali terrestri, ove
l’evaporazione possa essere imponente, e colla posizione di catene mon
tuose che obligando questi venti a salire in regioni atmosferiche di minor
temperatura conducano al condensamento dei vapori.
La nostra Provincia torinese riceve in alcune epoche dell’anno i venti
provenienti dall’Adriatico lungo la valle padana, e questi ingolfandosi
ed elevandosi nelle valli alpine, che li obbligano a risalirne il fianco mon
tuoso, si condensano o in neve o in pioggia. Come lo spirare dei venti
da mari, umidi, o da terre, asciutti, è dipendente dalle leggi generali
della circolazione atmosferica in rapporto colla latitudine, cose qui inu
tili a ricordarsi, così noi abbiamo alternate due stagioni di pioggia,
autunno e primavera, e due asciutte, inverno ed estate, quello più di
questo in quanto che nell’estate venti irregolari recano gli acquazzoni.
Dall
’Annuario Statistico
già citato ricaviamo i seguenti dati. Acqua
ta misurata in millimetri :
1885
1886
ventennio 1866-1886
Gennaio. . . . 136.9
45
47
Febbraio . . . 48.6
36.2
31.7
Marzo . . . . 53
6.4
51.1
Aprile . . . . 294.4
189.5
122.4
Maggio . . . . 32.7
56.1
94.4
Giugno . . . . 60.8
98.2
94.3
Luglio . . . . 102.3
22
55.7
Agosto . . . . 43.9
84.2
80.9
Settembre . . . 62.6
65.1
72.2
Ottobre . . . . 117.4
178
83.6
Novembre . . . 146.4
94.2
65.6
Dicembre . . .
7
33.8
40
Anno . . . . 1106
908.7
838.3