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DELLA PROVINCIA DI TORINO

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artificiali; di queste riserve le prime non sono utilizzabili direttamente,

ma riescono di grandissima utilità indiretta in quanto che mantengono vive

le correnti superficiali, quando queste sarebbero sprovviste della alimenta­

zione diretta per parte dell’atmosfera, e mantengono pure alimentate in

certe località montane le riserve profonde, quando queste egualmente non

ricevono più provvista alcuna dall’atmosfera. Le seconde riserve, o le cor­

renti, in continuo movimento, sono quelle più ampiamente usufruite, con

derivazioni a scopo irrigatorio e naturalmente per assorbimento laterale

per parte delle terre e delle alluvioni queste mantengono in istato di

continua umidità utile alla vegetazione. Le terze, o riescono natural­

mente a provvedere di acqua aree distanti dalle prime e dalle seconde

per mezzo di polle o sorgive, o possono ugualmente essere utilizzate con

estrazioni artificiali.

Delle riserve acquee in genere tratteremo fra breve, intanto occorre ci

rendiamo conto della loro necessità non solo, ma dell’aumento di favo­

revoli condizioni regionali coll’aumento di entità di esse, vale a dire,

dobbiamo constatare che senza di esse l’acqua meteorica direttamente

usufruita dalle piante alla superficie e dal suolo coltivabile imbevuto

di essa non sarebbe sufficiente ad un perfetto svolgimento vegetativo e

produttivo. Le esperienze istituite dallo Schleiden e dal Risler sono molto

istruttive a questo riguardo. Schleiden trovò che la falda acquea evapo­

rata da una piantagione di avena e trifoglio in 129 giorni fu di m. 0.3284,

in media al giorno 0.0025, mentre nell’ istesso tempo le pioggie e la

rugiada non avevano dato (a Jena, ove la falda di precipitazione annua

tocca i milimetri 900 circa) che m. 0.3088 di acqua; la differenza di

0.0196 metri dovette essere provvista altrimenti. 11 Risler ha ottenuto i

seguenti risultati in molti anni di esperienze per l’acqua consumata in

un giorno:

Erba m e d i c a .....................

. . . . mm. 3.4 a 7.0

Praterie naturali . . . .

. . . .

» 3.1 a 7.3

A v e n a ................................

2.9 a 4.9

F a v e .....................................

3 a 3.5

Granoturco...........................

2.8 a 4

F rum en to ...........................

2.7 a 2.3

T r i f o g l i o ..........................

2.9 a 3

S e g a l a ................................

2.8 a 3

V i t e .....................................

0.9 a 1.3

P a t a t a ................................

0.7 a 1.4

Conifere................................

0.6 a 1.1

Quercia ................................

0.5 a 0.8