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l.Wl’ONFNTF I GRANDIOSA MANIFFSTAZIONF l’Ol’OI ARI
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monsignor Ressia, e monsignor Coppo, vicario
apostolico in Australia. Le autorità ossequiano
1illustre prelato e lo seguono nel tempio dove
non si ferma che brevi istanti, dirigendosi in se
guito all'uscita della chiesa, fermandosi sulla gra
dinata della porta d’ingresso.
Ad un segnale dell’Arcivescovo ha inizio la
"Famija Turineisa" e moltissime altre Asso
ciazioni.
Si incolonnano in seguito il gruppo delle
Autorità cittadine, che attorniano il Cardinale
Arcivescovo, precedute dai donzelli municipali
in alta uniforme, i quali recano, oltre al gon
falone, alla bandiera ed alla mazza d’argento
S. E. il Cardinale Gamba e le Autorità
sfilata. Le Associazioni sbucando da via Porta
Palatina, passano davanti alla Chiesa ed im
boccano via Palazzo di Città. Aprono il corteo
le Orfanelle del Buon Consiglio con il loro la
baro, seguite da tutte le Associazioni religiose
della città : sono oltre cento Circoli giovanili
cattolici, ciascuno con la propria bandiera, due
mila bambini degli Istituti e delle Scuole sa
lesiane, le Associazioni cattoliche femminili, gli
Esploratori cattolici, i Circoli rionali, le rap
presentanze di tutti i Sindacati, l’Associazione
Mutilati e Madri e Vedove dei Caduti, la Fe
derazione fascista degli Enti autarchici, le So
cietà di mutuo soccorso, la rappresentanza della
del Municipio di Torino, una grande corona
d’alloro recante un nastro con i colori munici
pali della città.
Il corteo è chiuso dal clero : preti, missionari,
francescani, suore, ancora numerose associazioni
ed una fitta selva di bandiere.
La sfilata che è durata oltre un’ora e mezza,
giunge alla sua meta. Le Autorità sostano da
vanti all'ingresso della piccola Casa della Divina
Provvidenza e la corona d ’alloro del Municipio
viene issata sulla statua del Beato Cottolengo.
L ’incontro del " piccolo padre 1 dell’Opera
con il Cardinale e le personalità cittadine è
commovente. Don Riberi s’inchina davanti al-