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VITA CITTADINA

generale ilei fabbricati nel l’arco del Valentino.

Gli ingegneri Chevalley, Pagano e Levi forni­

scono a S. A. tutti quegli schiarimenti che egli

di volta in volta domanda, quindi accompagnato

dalle autorità e dai tecnici delle nuove costruzioni

il Huca d ’Aosta inizia la visita ai lavori che si pro­

trae per parecchie ore, interessandosi ad osservare

l’andamento delle opere in corso e compiacendosi

vivamente con gli ingegneri progettisti, con quelli

dell’Ufficio tecnico e con i membri della giunta

delle Commissioni.

VOTI AUGURALI PER ROMANO MUSSOLINI

Il

Podestà Ammiraglio di Sambuy, ed i vice­

podestà conte Buffa di Perrero e conte Alessandro

Orsi, in occasione della nascita del figlio del Pri

ilio Ministro, hanno espresso i devoti auguri della

cittadinanza inviando il seguente telegramma:

Nel

fa u s to avvenimento che allieta fam ig lia Eccellenza

Vostra, cittadinanza torinese forma con viva gioia

fervid i voti augurali

IN MI MORIA DI MARK) (ilODA

Per iniziativa della Federazione Provinciale fa­

scista venne celebrata il 28 corrente nella chiesa

della Madonna degli Angeli una solenne messa

funebre in memoria di Mario (iioda, di cui ricor­

reva il ter/o annùersario della morte. Nella chiesa

severamente parata a lutto, intorno ad un grande

tumulo adorno di fiori erano riuniti i gagliardetti

della Federazione provinciale fascista, del l ascio

di Torino, dei Circoli rionali, delle Federazioni e

dei Sindacati per rendere un solenne e doveroso

omaggio alla memoria deH’amatissimo fascista e

del fiero patriota.

Assistevano alla mesta cerimonia la vedova, le

figlie, la madre e la sorella dell’on. Mario Gioda.

Tutte le gerarchie fasciste, i fiduciari dei Circoli

rionali, i dirigenti delle Federazioni e dei Sinda­

cati erano intervenuti alla funzione: il colonnello

Di Robilant coi membri del Direttorio federale,

fonte ing. Alessandro Orsi, marchese Carlo Sca-

rampi del Cairo, maestro Blanc, cav. uff. Valen­

tino, comm. Domenico Coniglione-Stella, capo del-

PUfficio stampa; generale Perol, conte Civalieri

di Masio, dott. Couvert, del Fascio di Torino: con­

sole Brandimarte, in rappresentanza anche del g e ­

nerale Tiby; professore Del Giudice, cav. Lembo,

cav. Capponi, dell’ Ufficio provinciale dei Sinda­

cati; tenente < herasco, della Federazione arditi;

colonnello Soria e capitano Miozzi, dei carabinieri;

prof. <)ttino, direttore generale interinale delle

Scuole comunali; prof. Rambaudi, ispettore dei

cimiteri; cav. Gianetto, in rappresentanza della

Famija turineisa .

Numerose le signore dei Fasci femminili, tra le

quali la contessa Verdun di Cantogno.

SPORT

LA CROCIERA VENEZIA-RODI DFI GOLIARDI

TORINESI.

Hanno fatto ritorno a Torino il 7 settembre i mi­

liti della centuria universitaria torinese, Ceccolini,

Gabrielli, Rama e Recchi, che effettuarono il

raid

nautico Venezia-Rodi.

Il

cutter

Alala partito da Venezia il 23 giugno

fece tappe a Sebenico, Spalato, Ragusa. In Albania,

a Durazzo ed a Valona, i nostri goliardi sostarono

più a lungo. Dallo scoglio di Saseno 1’ Alala >

salpava il 23 luglio verso Corfù e Patrasso, dove

la navigazione causa l’inclemenza del mare divenne

assai difficile e pericolosa. A Lepanto i nostri va­

lenti goliardi parteciparono alla commemorazione

della storica battaglia, tanto gloriosa per le galee

venete e genovesi; poscia proseguirono per il ca ­

nale di Corinto verso il Pireo.

Nella loro ultima tappa, il

raid

fu tormentato da

una violenta, tempesta che obbligò gli studenti ad

allungare il percorro per raggiungere Rodi, meta

del loro viaggio.

Gli arditi goliardi furono ricevuti nella sede della

Federazione provinciale fascista dal colonnello

Di Robilant, segretario federale.

Frano presenti il generale Perol, comandante

della prima zona del M.V. S. N., il prof. Silvestri

della scuola d ’ingegneria, il comm. Vigna, alcuni

membri del Fascio di Torino e del Gruppo Univer­

sitario fascista.

Il

col. Di Robilant espresse agli studenti il pro ­

prio plauso per la magnifica impresa, augurando

che questa possa essere di sprone per un maggior

sviluppo degli sports.

L’ INIZIO DEL CAMPIONATO DI CALCIO

Con un anticipo di circa un mese su gli anni pas­

sati si è iniziato nel mese di settembre il campio­

nato italiano ili calcio, lo sport più popolare che

attualmente si pratichi, che dà luogo a cavalleresche

contese, ma aspre e combattute con ardore e

con foga, il bel giuoco del pallone di cuoio che

appassiona il pubblico, il quale attende con ansia

la giornata festiva per invadere i campi di gioco,

non è stato favorevole, in quest’inizio di stagione,

ai colori delle squadre torinesi. Infatti, tanto la

Juventus

che ha ricevuto sul suo superbo campo

di Corso Marsiglia la squadra del C-asale F. C.,

quanto il

Torino

che si è recato a Genova sul

ground

del

Genoa

non hanno avuto una gior­

nata troppo felice. Il campionato però è lungo e

non può destare impressione se i primi passi sono

stati incerti e sfavorevoli.

Dopo un periodo di riposo, alle squadre fa d ’uopo,

dato l’innesto di nuovi giuocatori, trovare queli’u