

YITA CITTADINA
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vice-podestà, il prof. Panetti della Scuola inge
gneri e l’ing. Pavia del Direttorio Nazionale.
IL GIURAMENTO DEI NUOVI AGENTI DEI
CORPI ARMATI MUNICIPALI
Nella ricorrenza del XX Settembre la città si è
vestita a festa. Uffici, fabbriche e nego/i hanno
rispettato la vacanza. Alla Mole Antonelliana i nuovi
agenti dei Corpi Armati della città hanno prestato
giuramento, alla presenza del Podestà, il quale ha
pronunciato un fermo e vibrato discorso comuni
cando agli agenti dei Corpi Armati Municipali
una lusinghiera e significativa lettera di vivissimo
elogio e compiacimento di S. A. R. il Principe di
Piemonte rivolta alle guardie civiche di Torino,
Dice la lettera:
Illustre Signor Podestà,
• Sua Altezza Reale il Principe d i Piemonte ha avuto
più volte occasione d i constatare il contegno irrepren
sibile col quale le guardie civiche d i Torino compiono
il loro servizio, anche nelle località più frequentate e
nelle ore di maggior affollamento e transito, e d i ri
levare il modo particolarmente disciplinato col quale
esse, con militare e balda correttezza, salutano.
»
L'Augusto Principe mi dà il gradito incarico d i
esprimere a V. S.
Ul.matutto il Suo vivo compiaci
mento.
*
Lieto di poterle inviare così lusinghiera approva
zione, La prego d i gradire l'attestazione della mia pro
fonda considerazione
•.
//
Primo Aiutante di Campo
ili S. A H il Principe di Piemonte
Generale di Divistone A CLERICI
L’ammiraglio di Sambuy interpretando la rico
noscenza e la fierezza degli Agenti Municipali per
così alto elogio ha inviato la seguente lettera di
risposta a S. E. il Generale Clerici, Primo Aiutante
di Campo di S. A. R. il Principe di Piemonte:
Torino, 20 Settembre l ()27 ( V)
Eccellenza,
•
Oggi nella ricorrenza del XX Settembre, g li Agenti
dei Corpi Armati Municipali hanno prestato alla mia
presema il giuramento di rito.
«
Ho voluto prendere occasione d i tale solenne ceri
monia per comunicare alle guardie d i Polizia Muni
cipale il plauso e compiacimento che S. A. R. il Prin
cipe di Piemonte, nell'alta Sua benevolenza, si è de
gnato rivolger loro per il commendevole servizio che
essi compiono.
*
L’Augusta lode è per la civica Amministrazione e
per g li agenti municipali il migliore ed il più ambito
dei premi ed io prego la E. V. d i rendersi interprete
presso S. A. R. della profonda soddisfazione e fierezza
dei nostri Corpi Armati per tanto elogio, del quale
essi cercheranno d i rendersi vieppiù degni.
«
Con particolare osservanza •.
Il Podestà: SAMBUY
IL PREFETTO DI TORINO, GEN. DE VITA,
CAMICIA NERA.
S. E. Benito Mussolini, accolto con compiaci
mento il desiderio espresso dal marchese generale
De Vita, Prefetto di Torino, di arruolarsi come
semplice camicia nera nella M. V. S. N., ha di
sposto che fosse assegnato alla 37a Legione “ G e
nerale Prestinari” .
L’Ufficio stampa della Legione ha diramato il
seguente ordine del giorno:
«In seguito a domanda presentata dal generale
De Vita gr. uff. Raffaele, prefetto di Torino, di
arruolarsi nella M. V. S. N., S. E. il Capo d t . Go
verno, apprezzando l ’atto significativo, ha accolto
il suo desiderio di entrare a far parte della Milizia
come semplice camicia nera, ed ha disposto perchè
egli sia arruolato nella 37a Legione “ Generale
Prestinari
In ottemperanza al suddetto ordine, il generale
De Vita gr. uff. Raffaele, dal Comando della 37a
Legione e stato assegnato alla l a Coorte “ Petti
na ti” , l a Centuria “ Biamino ” , l n Manipolo,
l a Squadra, comandate r
.mente dal seniore
Bonino sig. Pietro, centurione Mazzone sig. Gae
tano, capo-manipolo Moncalvo sig. Ettore, capo
squadra Castelli Angelo .
Il
“ Popolo d ’ Italia'’ del 21 settembre ha com
mentato con le seguenti vibranti parole l’atto si
gnificativo del Prefetto di Torino:
«//
gesto ilei generale De Vita e nobilissimo
e lo indichiamo all'attenzione di tutti i fa sc isti
perchè ne traggano utili ammaestramenti. Il ge
nerale De Vita, prefetto fascista e soldato di
alte virtù, ha dato l ’esempio dello spirito che
deve
animare le azioni di ogni fascista degno
di questo nome. Il fascismo si serve allo stesso
modo negli alti, come nei piccoli doveri. Il pre
fe tto può essere semplice gregario di manipolo
di milizia senza che la sua personalità di rap
presentante del Governo venga minimamente di
minuita. Nel nostro Regime, invece, questi fa tti
la esaltano giustamente
».
LA PREMIAZIONE DEI PARTECIPANTI ALLE
CROCIERE NAUTICHE.
N'el ridente ed elegante chalet della Società (Ca
nottieri “ Armida” sita in riva al Po nel Parco
del Valentino, la sera del 20 Settembre si è svolta
la solenne premiazione ai più ardili rematori che
hanno partecipato alle crociere nautiche.
Promossa dalla Sezione torinese della Federa
zione Italiana di Canottaggio, con il concorso del
Comune di Torino la cerimonia ha radunato le
più note personalità cittadine ed un gruppo assai
numeroso di invitati e di eleganti signore.
Ricordiamo: il Prefetto generale De Vita, il Po
destà amm. di Sambuy, che della Federazione
Italiana di (Canottaggio è
Presidente.ilgen. Tiby
comandante della l a Zona della M. V. S. N. ; il
vice-Podestà avv. conte Buffa di Perrero, i Primi
Magistrati Pasini e Martinengo, il gen. Cambria
per gli alti Comandi militari, il gen. Rho presi