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YITA CITTADINA

205

vice-podestà, il prof. Panetti della Scuola inge­

gneri e l’ing. Pavia del Direttorio Nazionale.

IL GIURAMENTO DEI NUOVI AGENTI DEI

CORPI ARMATI MUNICIPALI

Nella ricorrenza del XX Settembre la città si è

vestita a festa. Uffici, fabbriche e nego/i hanno

rispettato la vacanza. Alla Mole Antonelliana i nuovi

agenti dei Corpi Armati della città hanno prestato

giuramento, alla presenza del Podestà, il quale ha

pronunciato un fermo e vibrato discorso comuni­

cando agli agenti dei Corpi Armati Municipali

una lusinghiera e significativa lettera di vivissimo

elogio e compiacimento di S. A. R. il Principe di

Piemonte rivolta alle guardie civiche di Torino,

Dice la lettera:

Illustre Signor Podestà,

• Sua Altezza Reale il Principe d i Piemonte ha avuto

più volte occasione d i constatare il contegno irrepren­

sibile col quale le guardie civiche d i Torino compiono

il loro servizio, anche nelle località più frequentate e

nelle ore di maggior affollamento e transito, e d i ri­

levare il modo particolarmente disciplinato col quale

esse, con militare e balda correttezza, salutano.

»

L'Augusto Principe mi dà il gradito incarico d i

esprimere a V. S.

Ul.ma

tutto il Suo vivo compiaci­

mento.

*

Lieto di poterle inviare così lusinghiera approva­

zione, La prego d i gradire l'attestazione della mia pro­

fonda considerazione

•.

//

Primo Aiutante di Campo

ili S. A H il Principe di Piemonte

Generale di Divistone A CLERICI

L’ammiraglio di Sambuy interpretando la rico­

noscenza e la fierezza degli Agenti Municipali per

così alto elogio ha inviato la seguente lettera di

risposta a S. E. il Generale Clerici, Primo Aiutante

di Campo di S. A. R. il Principe di Piemonte:

Torino, 20 Settembre l ()27 ( V)

Eccellenza,

Oggi nella ricorrenza del XX Settembre, g li Agenti

dei Corpi Armati Municipali hanno prestato alla mia

presema il giuramento di rito.

«

Ho voluto prendere occasione d i tale solenne ceri­

monia per comunicare alle guardie d i Polizia Muni­

cipale il plauso e compiacimento che S. A. R. il Prin ­

cipe di Piemonte, nell'alta Sua benevolenza, si è de­

gnato rivolger loro per il commendevole servizio che

essi compiono.

*

L’Augusta lode è per la civica Amministrazione e

per g li agenti municipali il migliore ed il più ambito

dei premi ed io prego la E. V. d i rendersi interprete

presso S. A. R. della profonda soddisfazione e fierezza

dei nostri Corpi Armati per tanto elogio, del quale

essi cercheranno d i rendersi vieppiù degni.

«

Con particolare osservanza •.

Il Podestà: SAMBUY

IL PREFETTO DI TORINO, GEN. DE VITA,

CAMICIA NERA.

S. E. Benito Mussolini, accolto con compiaci­

mento il desiderio espresso dal marchese generale

De Vita, Prefetto di Torino, di arruolarsi come

semplice camicia nera nella M. V. S. N., ha di­

sposto che fosse assegnato alla 37a Legione “ G e ­

nerale Prestinari” .

L’Ufficio stampa della Legione ha diramato il

seguente ordine del giorno:

«In seguito a domanda presentata dal generale

De Vita gr. uff. Raffaele, prefetto di Torino, di

arruolarsi nella M. V. S. N., S. E. il Capo d t . Go ­

verno, apprezzando l ’atto significativo, ha accolto

il suo desiderio di entrare a far parte della Milizia

come semplice camicia nera, ed ha disposto perchè

egli sia arruolato nella 37a Legione “ Generale

Prestinari

In ottemperanza al suddetto ordine, il generale

De Vita gr. uff. Raffaele, dal Comando della 37a

Legione e stato assegnato alla l a Coorte “ Petti­

na ti” , l a Centuria “ Biamino ” , l n Manipolo,

l a Squadra, comandate r

.mente dal seniore

Bonino sig. Pietro, centurione Mazzone sig. Gae ­

tano, capo-manipolo Moncalvo sig. Ettore, capo­

squadra Castelli Angelo .

Il

“ Popolo d ’ Italia'’ del 21 settembre ha com­

mentato con le seguenti vibranti parole l’atto si­

gnificativo del Prefetto di Torino:

«//

gesto ilei generale De Vita e nobilissimo

e lo indichiamo all'attenzione di tutti i fa sc isti

perchè ne traggano utili ammaestramenti. Il ge­

nerale De Vita, prefetto fascista e soldato di

alte virtù, ha dato l ’esempio dello spirito che

deve

animare le azioni di ogni fascista degno

di questo nome. Il fascismo si serve allo stesso

modo negli alti, come nei piccoli doveri. Il pre­

fe tto può essere semplice gregario di manipolo

di milizia senza che la sua personalità di rap­

presentante del Governo venga minimamente di­

minuita. Nel nostro Regime, invece, questi fa tti

la esaltano giustamente

».

LA PREMIAZIONE DEI PARTECIPANTI ALLE

CROCIERE NAUTICHE.

N'el ridente ed elegante chalet della Società (Ca­

nottieri “ Armida” sita in riva al Po nel Parco

del Valentino, la sera del 20 Settembre si è svolta

la solenne premiazione ai più ardili rematori che

hanno partecipato alle crociere nautiche.

Promossa dalla Sezione torinese della Federa­

zione Italiana di Canottaggio, con il concorso del

Comune di Torino la cerimonia ha radunato le

più note personalità cittadine ed un gruppo assai

numeroso di invitati e di eleganti signore.

Ricordiamo: il Prefetto generale De Vita, il Po­

destà amm. di Sambuy, che della Federazione

Italiana di (Canottaggio è

Presidente.il

gen. Tiby

comandante della l a Zona della M. V. S. N. ; il

vice-Podestà avv. conte Buffa di Perrero, i Primi

Magistrati Pasini e Martinengo, il gen. Cambria

per gli alti Comandi militari, il gen. Rho presi