

ARAZZI TORINESI
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Di questo Torino era ben persuasa, come
sapeva che gli arazzi richiesti non erano
dei pezzi di straordinario valore. Promuo
vendo il ritorno delle tappezzerie che si tro
vavano a Milano per mero caso, a titolo di
deposito, e che per giunta non erano espo
ste in alcuna sala di quel palazzo reale, si
è mirato a reintegrare nella città di origine
le due serie, di cui trovandosi già qui gli
altri pezzi non saranno ora più scompa
gnate.
Inoltre si è voluto raccogliere gli arazzi
medesimi nel palazzo Madama, già resi
denza dei Savoia, dei Principi, cioè, alla
cui Casa appartenne il Sovrano pel cui vo
lere sorse l ’arazzeria torinese. Le tappez
zerie andranno così ad arricchire le già bel
le sale del predetto palazzo, in cui ora fer
vono i lavori di restauro e di adattamento
per farne la sede di rappresentanza uffi
ciale del Municipio di Torino.
Esse, ancora tutte ingombre d’ mpalca-
ture e di materiale di ogni genere, sono
state recentemente visitate da S. E. Bodre-
ro, Sottosegretario all*Istruzione, il quale,
ammirato dalla loro bellezza e suntuosità,
ebbe a dichiarare che, a lavori ultimati,
palazzo Madama costituirà, dopo quella di
Roma, la più bella sede ufficiale di tutti i
Municipi d’Italia.
A
u g u s t o
T
e l l u c c in i
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