

L E O P E R E P U B B L I C H E I N T O R IN O N E L L ’ A N N O X I I
stione del ponte non potendo quello in legno sop
portare il peso delle nuove vetture.
Nel 1883 le travate di legno furono così smon
tate e nuove travate di ferro più resistenti collocate
in loro vece. Le pile e le spalle rimasero, ma furono
rafforzate con scogliere formate da massi di pietra.
Il ponte in ferro inaugurato coll’apertura al traf
fico della tranvia Tonno-Settimo, concessa in eser
cizio alla S. A. dei Tramways di Torino, fu calcolato
essenzialmente per i treni tranviari di allora i quali
erano di gran lunga più pesanti dei carri a trazione
animale.
Coll'avvento dell’automobile e colla diffusione dei
trasporti delle merci su strada per mezzo di camion
le cose stanno oggi molto diversamente ed il ponte
di ferro non offriva più sufficienti garanzie di sicu
rezza. Alami anni fa il Servizio Tecnico municipale
dovette imporre per queste ragioni una limitazione
di transito sul ponte vietando il passaggio ai carichi
superiori ai 70 quintali; limitazione costituente un
grave ostacolo al traffico normale.
Nel 1932 furono così iniziati i lavori per la rico
struzione del ponte con quelle caratteristiche che
sono necessarie alle odierne condizioni del traffico
stradale.
I
pesi assunti per il calcolo sono quelli stabiliti
dal Ministero dei LL. PP. per le strade di tipo i°
(strade di grande traffico, statali, ecc.) e cioè due
treni di autocarri affiancati di 12 tonnellate oppure
due treni affiancati, il primo di autocarri come sopra
e il secondo di veicoli di 40 tonnellate ciascuno,
con copertura completa di folla compatta nella re
stante parte.
La struttura del ponte, che è costituito da una
travata in cemento armato a cinque luci di diversa
ampiezza, è a trave «Gerber». In altre parole la
travata, poggiante su quattro pile e due spalle di
estremità, non è continua in un solo pezzo, ma
è interrotta da quattro cerniere situate nella se
conda e nella quarta luce. Si ha così un sistema a
mensole, detto anche a • cantilever ». Questo sistema,
che presenta alcune difficoltà di costruzione nelle cer
niere, ha per contro diversi vantaggi di ordine sta
tico, che però non possono essere illustrati in questa
sede trattandosi di questioni puramente tecniche. Le
cerniere sono dissimulate nell'interno del ponte, ma se
ne vede traccia esternamente dove l’intonaco, per
il gioco delle cerniere stesse, è interrotto sulle
fac
ciate
verso il quarto delle travate 2* e 4*. Dietro
alle spalle e sottostanti alla strada sono poi collocati
due grandi contrappesi in calcestruzzo, del peso di
circa 1000 tonnellate ciascuno, per il Mandamento
delle due travate di estremità.
Le pile e le spalle sono state fondate per mezzo
dei cassoni pneumatici fino alla profondità di circa
7 metri sott’acqua, coU’affondamento di 12 cassoni
in cemento armato, ciascuno di metri 2,80 di lar
ghezza per metri 11 di lunghezza. Nell’affondamento
dei cassoni si sono incontrate molte dH&nohà
per k
presenza di numerate
rocde
(trovanti
e puddinghe)