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L E O P E R E P U B B L I C H E I N T O R IN O N E L L ’ A N N O X I I

delle arcate dei portici, via Po con 23 lux,

corso Vittorio Emanuele II con intensità da 18

a 14 lux (l’illuminazione degrada lentamente a par­

tire dalla stazione di Porta Nuova verso gli estremi

del corso), via Garibaldi, finito il nuovo impianto,

con un’illuminazione media di 21 lux. A impianti

ultimati Torino avrà 6 km. di «strade bianche »con

illuminazione media, poco più poco meno, pari a

20 lux; s’intendono 20 lux di pura illuminazione

stradale, mantenuta integralmente dal crepuscolo

all’alba, esclusa ogni altra illuminazione pubblici­

taria, commerciale o di negozi.

Impianti di tale ricchezza non sono comuni in

Europa, sono anzi, finora — avuto riguardo anche

all’estensione di strade illuminate — unici in Eu­

ropa.

I l S a c r a r l o d e i C a d u t i F a s c i s t i n e l l a C a s a L i t t o r i a

Nella Casa Littoria, per iniziativa della Federa­

zione torinese dei Fasci di Combattimento, è stato

eretto il Sacrario dei Caduti Fascisti, costruito ed

offerto dagli architetti Umberto Baglioni ed Alberto

Ressa.

Particolare rilievo ha avuto l’inaugurazione del

monumento che evoca le gesta eroiche ed il sacri­

fìcio dei prodi Caduti per la Causa Fascista.

L ’on. Morigi, in rappresentanza del Partito, le

autorità e le gerarchie accompagnate dal Segretario

Federale, sono entrate nel Sacrario, dentro al quale

montavano la guardia d ’onore un ferito della Rivo­

luzione ed uno squadrista.

Una corona di quercia coi nastri dai colori di Roma,

fatta deporre dal Duce, era ai piedi dell’ara; altre

corone — di S. E. Starace, delle Camicie Nere torinesi

e della Città di Torino, erano collocate all’intorno.

Le Autorità hanno preso posto sull’ingresso,

mentre nel breve emiciclo del Sacrario sono stati por­

tati i gagliardetti dell’Associazione delle Famiglie dei

Caduti Fascisti, dell’Associazione delle Famiglie dei

Caduti in guerra, del • Nastro Azzurro », dei Gruppi

rionali. Il cappellano militare canonico Arisio ha im­

partito la benedizione, fra un reverente silenzio.

Quindi l’onorevole Morigi ha fatto l’appelh

' ' rtiri,

pronunciando a voce alta il nome di ciascuno, cui i con­

venuti hanno fanno eco con un altissimo «Presente! ».