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elettorali 39.781 cittadini, mentre se ne dovettero
cancellare 16.349,
compresi coloro che avevano
optato per altre località.
La lista approvata dalla Commissione Elettorale
Provinciale per il 1933 e da servire per le elezioni
1934 rimase pertanto costituita di 177.912 unità.
Negli anni precedenti a partire dal 1929 gli
elettori iscritti nelle liste erano stati rispettivamente:
1929 n. 126.621; 1930 n. 149.587; 1931 n. 154.129;
1932 n. 154.480.
I
dati che seguono dànno un’idea della vastità
delle principali operazioni occorse per la revisione
straordinaria 1933:
confronto di 272.350 iscritti in anagrafe, con
154.480 iscritti nelle liste elettorali; schede formate
per l’elenco preparatorio degli iscrivendi 57.322;
certificati penali richiesti e verificati 211.802; elenchi
ed accertamenti esattoriali per 211.802 nominativi;
verifica degli elenchi pervenuti da pubbliche ammi
nistrazioni, associazioni sindacali, ecc. con 85.403
nominativi; formazione elenco 1° con 40.232 iscri
vendi, elenco II0 con 16.895 cancellando elenco III0
con 225 emigrati all’estero; variazioni ed annota
zioni sulle due copie della lista permanente: per le
cancellazioni 32.698, per le conferme 276.262, per
i nuovi iscritti 79.562; variazioni sulle liste di se
zione: per i nuovi iscritti 39.781, per i cancellandi
16.349-
Notevole ancora il fatto che, nel frattempo, per
effetto del R. D. L. 27 dicembre 1932, n. 1717, si
dovette addivenire ad una diminuzione delle sezioni
elettorali, essendo stato portato da 800 a 1000 il
massimo degli elettori raggruppabili per ogni sezione.
Le sezioni risultarono in numero di 194.
Il periodo preparatorio
Ultimate le operazioni della revisione straordi
naria, si entrò senz’altro nel vivo della preparazione
elettorale.
Accurate ispezioni furono ripetutamente eseguite
ai compartimenti scolastici per designare in maniera
definitiva le sedi delle 194 sezioni, procurando che
le medesime rispondessero ad un tempo ai requisiti
di legge ed a quelli di comodità per i votanti.
Le sedi vennero contrassegnate con apposita nu
merazione e fatte assai per tempo conoscere al ser
vizio che avrebbe dovuto in seguito provvedere al
loro arredamento.
Le numerose ispezioni fatte successivamente dal-
l’Autorità Prefettizia confermarono la tempestività
e la bontà dei provvedimenti adottati.
Intervenuto il R. D. 19 gennaio 1934-XII, n. 7,
per la convocazione del Collegio Nazionale, dopo aver
provvisto agli incombenti di legge inerenti alla pub
blicazione dei manifesti ed all’accertamento della
esistenza e del buono stato del materiale elettorale,
si addivenne alla scritturazione, entro fl 9 febbraio,
di 177.9x2 certificati elettorali e di cinque copie
ridotte delie liste di sezione (n. 889.560 nominativi).
Dal 9 al 19 febbraio le guardie municipali proce
dettero alla consegna dei certificati elettorali agli
interessati. I certificati consegnati a domicilio furono
165.000 circa. Ne vennero rimandati all’Ufficio, per
irreperibilità dei titolari, circa 13.000 (poco più del
7 %).
i quali si provvide a nuovi confronti col
Registro di popolazione. Per la loro distribuzione e
per quella di circa 10.000 pervenuti da altri Comuni,
funzionò dal 15 al 24 marzo un apposito ufficio in
corso Galileo Ferraris, n. 25, apprestato nei saloni
della scuola «Maria Laetitia », con orario continuato
dalle ore 9 alle 19 e dalle ore 21 alle 23, compresi i
giorni festivi.
Il 25 marzo l'Ufficio funzionò dalle 7 alle 19.
Fu così possibile addivenire alla quasi completa
distribuzione dei documenti, il che permise, poi, la
plebiscitaria votazione del 25 marzo X II.
Nel frattempo avendo la R. Prefettura trasmesso
le liste per la votazione, fu provveduto al loro aggior
namento, in base al quale gli iscritti da 177.912 furono
ridotti a 176.588, in conseguenza dell’awenuta eli
minazione di n. 1324 elettori morti dopo il 3 1 maggio
1933-
Cominciò quindi l’opera di arredamento delle
sezioni, eseguita sotto la vigile sorveglianza del Con
sigliere di Prefettura preposto ai servizi elettorali.
Particolare cura si diede all’organizzazione dei
collegamenti, sia interni che esterni.
I primi vennero affidati alle guardie municipali
e funzionarono sempre egregiamente.
I
secondi furono istituiti con la R. Prefettura
con la Corte d’Appello, con la Federazione Provin
ciale Fascista e coi Gruppi Rionali Fascisti. Tutte
le autorità interessate ebbero dalla Città l’elenco
degli elettori delle singole sezioni e furono facilitate
nell’espletazione dei loro compiti.
In pieno accordo con la Federazione Provinciale
Fascista e mediante ripetuti abboccamenti coi Fidu
ciari dei Gruppi Rionali vennero designati i 776
scrutatori.
Le notificazioni di legge ai Presidenti ed agli
scrutatori furono fatte in tempo utile, cosicché non
si ebbero in seguito a lamentare lacune. I Presidenti
ebbero regolarmente in consegna i seggi dai funzio
nari all’uopo delegati dal Podestà e poterono disporre
di guardie e bidelli per la sorveglianza delle sezioni.
A gran parte di essi vennero inoltre segnalati i segre
tari dei seggi stessi, idonei alla bisogna.
In ultimo furono predisposti appositi seggi, presso
la scuola Pacchiotti, per favorire la votazione di oltre
5000 persone che avevano presentato ricorso alla
Corte d’Appello per essere iscritte nelle liste elettorali.
Per queste sezioni aggiunte si dispose altresi uno
speciale servizio d’ordine.
La vetaalwM
La giornata della votazione non diede luogo ad
incidenti di sorta. Malgrado il tempo piovoso, gli
dettoci affluirono irnmediatsmente numero» alle
a