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L’aumento medio del peso fu, per i ma­

schi, di grammi 700, per le femmine di

grammi 1 164. La media della diminuzione

si aggirò sui I50 grammi. Non sono anco­

ra i risultati registrati dal dott. Alfredo Gu-

tierrez nella Colonia urbana e curativa di

Turro (Milano), la quale, in 40 giorni di

cura, diede, tanto per i maschi quanto per

le femmine, un notevole aumento di peso,

da 1000 a 1500 grammi e più; mentre su

622 individui esaminati (347 maschi e 275

femmine) rimasero stazionari solo 25 maschi

e 18 femmine, senza alcuna diminuzione

di peso.

Tuttavia l ’esito della cura di aria e di

sole nella Colonia Camillo Poli e V illa Ge­

nero è quanto mai confortevole e pressoché

pari a quello ottenuto nei bambini del turno

invernale della Colonia Vittorio Emanue­

le III ed Elena di Savoja, in Loano.

Dunque, la ragione, presumibilmente

vera, del relativo minore rendimento della

cura marina pei fanciulli, avviati a Loano

col turno estivo, turno della sola durata di

un mese, rispettivamente, per i due sessi,

è la brevità del periodo di cura, non del

tutto sufficiente a compensare gli effetti ini­

zialmente sfavorevoli, che il nuovo ambien­

te ed il nuovo tenqjre di vita possono eserci­

tare sull’organismo dei piccoli coloni.

Conforta codesta asserzione il compor­

tamento del peso osservato negli allievi

della scuoia municipale per anormali psi­

chici, una squadra dei quali rimase alla

Colonia di Loano per l ’intero periodo estivo

(due mesi). Di questa, le femmine crebbero

tutte in peso, con una media di accresci­

mento di Kg. 1,26 ; i maschi crebbero pure

tutti, meno due, ammalatisi negli ultimi

giorni della cura. Per essi la media di ac­

crescimento in peso fu di Kg. 1,85. Se,

però, esaminiamo le tabelle dei pesi non

semplicemente al termine della cura, ma

alla fine del primo mese di soggiorno al

mare, vediamo, per questi stessi allievi, ve­

rificarsi le seguenti percentuali :

Tab. VI.

M A S C H I

F E M M I N E

Cretcìuti

in peto

Diminuiti

di peto Stazionari

Cresciuti

in peso

Diminuiti

di peso Stazionari

2 2 .2 2 % 6 6 ,6 6

IMI0,

i

33.33%

6 6 ,6 6

Abbiamo, cioè, per il gruppo dei fanciul­

li anormali psichici, nel primo mese di cura,

percentuali molto più basse di cresciuti in

peso di quelle accertate per gli scolari psi­

chicamente normali, dei quali i maschi au­

mentarono in peso nella proporzione del

60,91 % , e le femmine nella proporzione

del 76,26 %. Nel successivo mese, come si

è visto, i valori si spostano enormemente

fino a dare il brillante risultato, dianzi ri­

ferito.

La ragione del fenomeno è ovvia.

Il clima marino fortemente stimolante

per l ’organismo in g<

. specialmente

sulla funzione delle glandole endocrine e.sul

simpatico, è sfavorevole ai temperamenti

esageratamente nervosi. Orbene, non oc­

corrono dimostrazioni speciali per ammet­

tere una disfunzione più intensa del sistema

nervoso negli anormali psichici. In seguito,

col progredire della stagione, fattosi il clima

marino più confacevole alla terapia del lin­

fatismo, che, in fondo, era la infermità pre­

valente nel gruppo degli anormali psichici,

avviati a Loano, si è avuto il notevole mi­

glioramento del peso, che abbiamo notato.

Quest’ultima osservazione sfiora un pro­

blema di massima importanza per il funzio­

namento delle Colonie marine, in rapporto

coi benefici, che da esse devonsi ritrarre. V i

accenna brillantemente il prof. Giulio Ce­

resole, ricordando le precise indicazioni del­

la balneo-terapia e deU’elioterapia marina.

Premesso che le caratteristiche del clima

marino classico sono : l ’alta pressione ba-