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0
I
t
ri
Z Z
£
1
comportamento del peso è riassunto
dalla tabella che segue :
Tab. Ili - Anno 1929. Variazioni del peto
(Turno etlivo Colonia Villorio Emanuele H Elena in Loano).
Età
7
8
9
10
1
12
13
M A S C H I
Aumento Diminuì Sta/tona-
tiri pno del prio rietà
SI,51
54,87
69.73
63.28
61.33
48.73
41,66 6.83
39.06 6.07
21,38 8.89
26.40 10,32
28,62 10,05
45,18 6,09
Età
7
8
9
10
1
12
13
FEMMINE
Aumento Diminuì Stwinnai
del pr*o del [>ew> netà
48.60
73.60
58.19
56,50
54.24
52.00
54.25
43.34
20,12
34,71
37,25
38.99
44.00
8,06
6,10
7,10
6.25
6,77
4,00
34.44 11,39
Si ebbe cioè un aumento del peso nel
60,91 % dei maschi ; diminuì il 30% : rima
se stazionario il 9,09% , con un maggior
profitto (69,73 % ) nel gruppo dei fanciulli
dell’età di 9 anni.
Nelle femmine si verificò un aumento di
peso nel 76,26%; diminuì il 15,82%; ri
mase stazionario il 7,92%. 1 gruppo che
meglio approfittò della cura, fu quello delle
bambine dell’
8
' anno di età (83,78%).
Le medie dell’accrescimento e della di
minuzione del peso secondo le diverse età
sono indicate dalla seguente tabella ;
Tab. IV - Media delle variazioni dei peto (Chilogrammi
).
M A S C H I
F E M M I N E
Eia
Media
normale
di accie-
•cimenlo
Media
aumento
di peto
Mrdu
diminu/
in peso
Età
Media
normale
di accre
scimento
Media
aumento
di pew
Media
diminuì
di peau
___
|
7 0,10 0.43 1,15 7
0.11
0.39 0.87
8 0,10 0.46 1.14 8 0.1 ì 0.49 0.76
9 0,14 0.56 0,64 9
0.24
0.90 0,52
10 0,20 0,82 0,68 10 0.23 0,92 0,46
II
j
0.15
1
0.68 0.77 II
0,18 0.75 0,51 ;
1 12
0.22 0,82 0,73 12 0.21 0.85 0.73
! 13 0.39
i
|
i 13 0.41 0 . % 0,60
Ne risulta che la media mensile dell’ac
crescimento in peso sia per i maschi, sia per
le femmine è quasi quadrupla di quella nor
male, colle differenze già rilevate dal Pa
gliaro tra il peso dei maschi e quello delle
femmine della stessa età; essendo evidente
la differenza del peso verso i 7 anni a favo
re dei maschi per diminuire verso gli
8
an
ni, risalire, a favore delle femmine, dai 9
ai
12
anni e accentuarsi col 13 anno.
E ’ noto che il peso delle ragazze conti
nua a superare quello dei maschi fino a 15
anni. A sedici anni rapidamente cambiano
i rapporti, restando la giovane donna, in
media, di un chilogrammo e mezzo meno
pesante del ragazzo, che sta facendosi uo
mo. La lotta fra l’uomo e la donna all’epo
ca dell’accrescimento per eccellere in peso
presenta delle oscillazioni favorevoli ora al
l’uno ed ora all’altro sesso, finché la vittoria
si deciderà in ultimo per il maschio.
Il fenomeno si delinea già abbastanza
chiaramente nel breve periodo di tempo,
che stiamo osservando.
Resta ora da rilevare la causa, per cui
una discreta percentuale di coloni diminuì
di peso o rimase stazionaria, giacché un
buon terzo di maschi e circa il
20
% di fem
mine non avvantaggiarono in peso colla cu
ra marina, per quanto il loro aspetto ester
no, caratterizzato dalla tinta vivace del co
lorito e dalla prestanza fisica, non indicasse
alcun segno di deperimento organico, sicco
me poterono accertare, nelle loro visite
ispettive, il sig. Podestà, conte Paolo Tahon
di Revel, il sig. V . Podestà dott. Rodano,
il Segretario generale del Comune, dottor
Camillo Gay, e il dott. Testerà, Meckco
Capo interino dell’Ufficio d’igiene.
Colonia Villorio Emanuele. La «quadra defti anormali pachici
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