Table of Contents Table of Contents
Previous Page  1392 / 1512 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 1392 / 1512 Next Page
Page Background

mo anno di permanenza in Colonia, di chi­

logrammi

8,01

;

le femmine crescerebbero, durante il

I' anno di permanenza in Colonia, di chi­

logrammi 9,48.

1

detti pesi sarebbero quindi superiori a

quelli osservati dal Pagliani, in occasione

delle ricerche, praticate in un Istituto Agri­

colo di Torino. In esse, raggruppando le ci­

fre medie di accrescimento annuale di tutti

i Coloni, egli aveva notato che, nel primo

anno, la media dell’accrescimento raggiun­

geva i Kg. 6,18 per scendere a Kg. 4,64,

nel secondo, e a 3,90 Kg., nel terzo.

Ciò sta ad indicare la progressione del

miglioramento nelle condizioni organiche

dei giovani esaminati. E’ evidente che, sog­

getti ad una alimentazione insufficiente ai

loro bisogni, in ambienti igienicamente ri­

provevoli, i giovani non solo erano cresciuti

molto stentatamente, ma i loro tessuti si tro­

vavano in grande povertà di materiali di ri­

sparmio. L ’effetto, dunque, primo della mi­

gliorata alimentazione doveva essere quello

di un deposito notevolissimo di questi ma­

teriali in tutti i tessuti dell’organismo.

Analogo ragionamento vuol essere fatto

per i piccoli ospiti della Colonia Vittorio

Emanuele III ed Elena di Savoia di Loano.

*

Ciò stante, era da presumersi un uguale

risultato per i fanciulli ospiti della stessa

Colonia, nel turno estivo, tanto più che alle

semplici cure d’aria e di sole, quali si po­

tevano fare nel periodo invernale, si ag­

giungeva un’opportuna cura marina con

bagni giornalieri, esercizi di nuoto per i fan­

ciulli maggiormente adatti ed opportuna­

mente istruiti dal prof. Consolato Reyneri

ed una più intensa elioterapia per tutti. Non

solo, ma il completo riposo mentale, giac­

che nessuna occupazione scolastica si esige

durante il periodo delle vacanze, ed il mi-

ì

glioramento della dietetica, già favorevol­

mente sperimentata col turno invernale, nel

senso di una più larga somministrazione di

verdure e di frutta, abbondantissime nello

scorso estate, facevano sperare in risultati

anche più brillanti, proporzionati al tempo

che i fanciulli passarono in Colonia, di

quelli riscontrati nel turno precedente.

Ho proceduto, pertanto, avendo avuto

l'incarico della Direzione Sanitaria della Co­

lonia. durante i turni estivi, alla pesata dei

fanciulli all’inizio ed al termine della cura.

I piccoli coloni sommarono a 508 pel tur­

no maschile (3 luglio-2 agosto 1929) e 521

pel turno femminile (5 agosto-5 settembre

1929). Dei maschi 458 provenivano dalle

scuole elementari municipali di Torino e 50

vennero mandati dalla Colonia dalla Segre­

taria dei Fasci all’estero. Pel turno femmi­

nile 471 erano alunne delle predette scuole

e 50 provenivano dalla Francia, pure invia­

te dai Fasci all’estero.

C o l o a i a V i t t o r i o E a a a u e l e . B a g a i di » o l e