

massima ricompensa al valore aeronautico,
sono orgoglioso di esprimere i voti di tutti
i concittadini per nuovi trionfi Aviazione
italiana da voi guidata nel nome del Duce
per le fatidiche fortune della Patria e del
Re )i.
Arturo Ferrarin ha risposto al telegram
ma del nostro Podestà con il seguente no
bilissimo dispaccio :
i' 1 orino mi accoglie suo figlio. Nella
gioia immensa per lo altissimo onore che
mi inorgoglisce si confondono i ricordi dei
miei primi voli delle frementi vigilie nella
Città che ama il silenzio e le opere. Metto
sulla carlinga il gagliardetto di Torino per
le nuove mete dedicate alla Patria ed alla
Città amata che mi elegge suo figlio. —
/
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P o s t i l l a a l l ' a r t i c o l o
“ G. E. Lessine a Tor i no”
Il sonetto di dedica, col quale il torinese
Giuseppe Maria Boccardi presentò al Les-
sing la sua « Epistola al Sig. Luigi de la
Grange », merita di essere conosciuto.
Non perchè abbia un notevole valore poe
tico (tutt’altro), ma come una delle prime
attestazioni di ammirazione che al grande
scrittore tedesco sian giunte da parte di ita
liani.
Spiacenti di non aver potuto inserire l ’in
teressante documento de ll’articolo apparso
nel precedente fascicolo, lo pubblichiamo
in questo numero, riproducendolo dal « Ar
chiv fiir Literatur geschichte » (volume pri
mo pag. 311) ove fu edito per la prima volta
nel 1870 a cura di O . Von Heinemann.
A l S ignor Lessing
G iuseppe Maria Boccardi
.1
te cultor della Pieria fronda,
che in riva all Ol(er si bell’ombra appresta,
e a palma marzial spesso contesta
degli Eroi atestini il enn circonda;
A te, che cena hai di saper feconda,
o
per te l'arti nuova luce investa,
o nel velo sottil della modesta
Favola il ver tua saggia mano asconda.
Queste, o l.essing, presento aonie
note,
che amicizia
dettò quando alla Sprèa
corse l.a (irange a coronar sua fama.
Piccolo è ’l dono; ma pregio acquistar puote
se in esso tu
ravvisi almen
l'idea,
onde far plauso alla virtù si brama.
I orino addi 29 di Agosto 1775