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3.

Oratorio Madre M an a rello

(via Cumiana, 14, borgo S. Paolo)

L ’Oratorio femminile « Madre Mazzarel-

lo )• si iniziò il 5 agosto 1924 ed ebbe subito

circa 300 iscritte.

A l 15 settembre dello stesso anno si aprì

!’ Istituto Internazionale per la formazione

del personale addetto alle Opere di Missio­

ne, e con l ’ apertura della Casa si unirono

all’Oratorio il Laboratorio diurno con 30

iscritte e serale con 120 iscritte, il Dopo­

scuola con 50 iscritte, l ’Asilo d ’ infanzia con

70 iscritti.

Più tardi incominciarono le lezioni di

piano, di canto, di ginnastica, di lingue

straniere, di grammatica, di pittura, di di­

segno, dattilografia, economia domestica,

modisteria, sartoria, taglio, e si aprì la bi­

blioteca con l ’annessa sala di lettura.

A l l ’Oratorio si unì ancora la Sezione

« Mamma Margherita » che conta un centi­

naio di iscritte, buone signore che vengono

all’Oratorio a passare la loro festa.

Presentemente l ’Oratorio conta 1300

iscritte con 800 frequentanti divise in sette

squadre, con nome proprio e festa partico­

lare. Nell’Oratorio è sorta l ’ Associazione

ciei Devoti di Maria Ausiliatrice con 800

iscritte, le Zelatrici Missionarie con 300 tes­

serate, le Madrine in numero di I 50 per so­

stenere finanziariamente le opere.

4.

Istituto orfani di guerra

(strada nazionale di Caule, 324,

borgata Saul )

L ’ « Istituto di Sassi » fu fondato nell’an­

no 1899 allo scopo di dare pensione a si­

gnore decadute.

Fu fiorente di pensionanti fino allo scorcio

del periodo bellico (novembre 1917), in cui

constatandosi l ’estrema necessità di provve­

dere al ricovero di tanti orfani di guerra, fu­

rono licenziate le pensionanti, e, la Casa di

Sassi, fu adibita a nido tranquillo per tanti

bimbi provati dalla sventura della guerra.

La Casa ebbe allora la denominazione :

Istituto Orfani di Guerra.

Fu sempre fiorentissimo di bimbi, orfani

di guerra, che attesero con buoni risultati

all’ istruzione ed educazione elementare fino

alla classe V. La statistica ce ne dà il nu­

mero di 350.

Un encomio di merito speciale, per lo svi­

luppo di quest’opera, è dovere attribuirlo ad

un nobile Comitato di Signore Patronesse e

Benefattori Torinesi, che tuttora continua a

beneficare tanti poveri bimbi, integrando

egregiamente l ’ opera educatrice delle Figlie

di Maria Ausiliatrice.

I piccoli figli degli Eroi dell’ Italia nostra,

ricoverati a Sassi, furono onorati dalla visita

di S. M. la Regina Elena (7 gennaio 1921)

e di S. A . R. il Principe di Piemonte (28

gennaio 1929).

Gli orfani ricoverati in quest’anno scola­

stico 1928-29 sono 120.

5.

Assistenza materna San Giuseppe

(via Caserta, 25)

Apertasi questa Scuola materna nel 1926

per opera del munifico signor dott. Giusep­

pe Poma è di grande beneficio per gli ope­

rai che lavorano nel suo stabilimento.

Detta

Scuola Materna

accoglie bimbi e

bimbe dai

2

anni ai

12

anni nelle ore in cui

le mamme sono occupate in lavori di offi­

cina. A i piccoli, non ancora ammessi alle

scuole elementari, vengono prodigate le

cure materne con i primi elementi d ’ istru­

zione propria di queste scuole, mentre gli

alunni delle classi elementari regolarmente

inscritti alle Scuole municipali, dopo una

conveniente refezione calda, vengono ac­

compagnati alla scuola dalla quale si ritira­

no alle ore stabilite. La sera sono assistiti e

guidati nell’esecuzione dei loro doveri sco­

lastici.

Ma non si limita al solo periodo scolastico

l’ assistenza dei bimbi degli operai di que­

sto benemerito stabilimento, perchè anche

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