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delle decorazioni al valor civile concesse
durante l ’ anno agli Avanguardisti ed ai Ba
lilla delle Legioni di Torino.
Il presidente dell’Opera Nazionale Balil
la, prof. Canepa, lesse le motivazioni e con
temporaneamente il Prefetto procede alla
consegna delle decorazioni, prima ai geni
tori del povero Pierino Bertiglia ; poi ai due
avanguardisti Paolo Ridolfi e Luigi Chiara.
Quindi il prof. Canepa diè lettura di
una significativa lettera di elogio inviata da
S. A. R. il Principe di Piemonte al balilla
Italo Fioretta di Cavoretto, il quale, pochi
giorni innanzi, dimostrando sorprendente
qualità di intelligenza, risolutezza e corag
gio salvava da sicura morte un bimbo, in
vestito casualmente dalla corrente elettrica,
impedendo inoltre con mirabile energia, che
altre persone accorse in aiuto del pericolato
venissero investite a loro volta dalla cor
rente.
Per onorare la 552‘ Legione Balilla e per
attestare il suo vivo compiacimento al Fio
retta, S. A . R. il Principe Ereditario si de
gnava inviargli, a mezzo del Comando di
Legione, una bellissima medaglia d ’oro ri-
producente l'augusta effigie.
Terminata questa simpatica parte della
cerimonia, prese la parola S. E. Maggioni :
nA nome del Governo » egli disse « io ho
il compito di recare agli Avanguardisti ed
ai Balilla che in questo momento si prepa
rano a celebrare il rito della leva fascista il
saluto più caloroso. Essi sono le nostre spe
ranze, non solo, ma costituiscono già una
superba affermazione, perchè il valore di
questi giovani è virtù innata della stirpe e
della Patria ».
Seguì il prof. Canepa, che, recato un fer
vido saluto a tutte le autorità presenti, con
segnò al Segretario Federale i fogli matri
colari degli Avanguardisti pronti per la
leva.
«Questi moduli», egli soggiunse, «non
avrebbero alcun valore se a ciascuno di essi
non corrispondesse uno spirito consapevole.
Fortunatamente non solo gli aspiranti alla
leva, ma tutti i Balilla e gli Avanguardisti
qui riuniti sono profondamente commossi
della bellezza del rito. Le nuove reclute