

M i r a f i o r i e S t u p i n i g i
Mirafiori o Millefiori : poeti e cronisti
usarono or l'uno or l’altro nome, menta
lissimi entrambi da questo che fu nel seco
lo XVII un imponente soggiorno ducale. A
dir oggi «Mirafiori », il pensiero corre al
l’ippodromo e al Campo d’Aviazione, i
quali conferiscono animazione uhra-moder-
na alle vaste pianure irrigate dal Sangone,
tagliate dal diritto e dieci volte chilometrico
viale di Stupinigi, orlate, a oriente, dal Po,
oltre il quale rosseggia il castello di Monca-
lieri, sentinella turrita alle estreme propag
gini della collina.
11sobborgo, poco di là dalla Barriera, non
comprende se non case vecchie. Di recente,
non c’è che il fabbricato delle scuole, fron-
teggiante il viale. Alle sue spalle, la chiesa
della Visitazione : muri nerastri ; due smar
riti angioli di pietra, sul frontone, che reg
gevano uno stemma demolito e non più ri
messo; la mole negletta dell’attiguo con
vento ; sagrato che si confonde, quasi, eoi
terreno del vicino quadrivio.
Una delle viuzze, parallelamente al San
gone, conserva il nome di «contrada del
Castello » ; ma non porta più che alla villa
dei conti di Mirafiori, conosciuta col nome
di «Pantheon », ov’è seppellita quella R
osé