

con sicurezza, e gliene era (atto obbligo dal
la Convenzione, alle provvidenze che le mu
tate caratteristiche del servizio rendevano
necessarie.
Ebbe così inizio il gennaio del 1926 la
sistemazione delle condutture, con la sop
pressione delle condutture inutili o deficien
ti di diametro e la posa di nuovi alimenta
tori più adatti al mutato fattore di carico
del consumo e alla comparsa di nuclei pe
riferici ad alta richiesta di gas. Poiché que
ste opere, ultimate colla fine del 1927, se
avevano migliorato il servizio di distribu
zione, non potevano togliere qualche picco
lo inconveniente che tendeva ancora a verifi
carsi nelle ore e nelle stagioni di maggior
consumo, fu sottoposto dalla S. T. I. G. E .,
all’approvazione del Comune, il piano di
canalizzazione ad alta pressione, addietro
accennato, la cui attuazione dovrebbe aver
inizio in questi giorni.
Colla Convenzione suddetta, per ragioni
varie, equivalenti tutte in definitiva a me
glio rispondere alle esigenze della cittadi
nanza, fu stabilita la costruzione di una of
ficina nuova ; questa è già sorta sull’area oc
cupata in parte dalla antica Officina di Van-
chiglia in corso Regina Margherita, già della
Società Consumatori Gas ; la antica Officina
di Borgo Dora in corso Savona, già della
Società Italiana Gas, si può dire, non è più
che un ricordo.
Un vivo ringraziamento devo all’ing.
Chiarelli per l’aiuto prestatomi nella com
pilazione delle tabelle e delle figure.
I N G . G U I D O P E R I