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I laboratorii chimico e batteriologico

de l M u n i c i p i o di T o r i n o

Fra i numerosi servizii municipali, che

formano la compagine de lle Amm inistra­

zioni comunali forse il meno conosciuto è

quello, che comprende i laboratorii di chi­

mica, di batteriologia e di microscopia e

ciò in relazione al fatto, che questa parte

de ll’ attività amministrativa d i una città è

meno accessibile alla mente di tutti i citta­

dini, essendo che per i medesimi riesce a l­

quanto diffìcile farsi un concetto chiaro de l­

le numerose mansioni, che incombono al

personale tecnico iv i addetto. Non riuscirà

quindi cosa inutile ed inopportuna di far

particolarmente noto al pubblico il funzio­

namento e l ’ importanza di questi due labo­

ratorii.

I l l a b o r a t o r i o c h im i c o

L 'im portanza dei due laboratorii di chi­

mica e di batteriologia e microscopia, che

fanno vita a sé con personale tecnico distin­

to, è uguale; siccome però il laboratorio

chimico, per ordine cronologico è stato il

primo, che venne creato dalla saggezza de­

gli Amministratori di T o r ino , così è giusto

che al medesimo si dia la precedenza in

questa breve monografìa.

L a storia infatti d e llo sviluppo d e l labo­

ratorio municipale merita sia resa nota per­

chè costituisce un tito lo di onore per il Mu­

nicipio di Torino e per il nostro U ffic io di

Igiene, merito che nessun'altra città italiana

può loro certamente contendere.

L a sua origine fu deliberata dal fatto che

l ’ interesse d e ll’ igiene pubblica può im pon i

al diritto di proprietà individuale a condi­

zione che, chi ne è l ’ interprete e l ’ esponen­

te, offra le debite guarentigie di competen­

za : questi concetti hanno consigliato l ’ ispet­

tore sanitario dott. Giuseppe Rizzetti già

professore d e ll’ Università di Cagliari a sug­

gerire nel 1863, cioè sessantasei anni addie­

tro, la creazione di un laboratorio chimico

provveduto degli appar

necessari per

l'assaggio e l ’ analisi delle derrate alimen­

tari e delle bevande.

Benché i primordi del Laboratorio chi­

mico siano stati modestissimi, è bene si sap­

pia che in questa Istituzione Torino ha pre­

ceduto la stessa città di Parigi, perchè sol­

tanto nel 1876 il celebre Dumas domanda­

va al Consiglio municipale di Parigi la crea­

zione di un laboratorio di saggio, nel quale

ciascun acquisitore potesse mediante una

debole retribuzione avere la certezza che il

suo vino non fosse colorato artificialmente.

Questa idea venne in seguito coltivata ed

ampliata per altre derrate alimentari e be­

vande ed il laboratorio chimico ben attrez­

zato cominciò a funzionare a Parigi nel

1878.

Torino così diede a lle altre città d 'Ita lia

e di Europa un nobilissimo esempio ed in

ciò fu veramente antesignana di un pro­

gresso che le altre città italiane cominciaro­

no solo ad apprezzare e ad imitare ventidue

anni dopo. Il Laboratorio chimico d e ll’ U f-

ficio d i Igiene di Torino adunque non solo

fu il primo in Italia, ma dopo quello di Du­

blino fondato nel 1860, fu il primo di

Europa.