

caffè tostato con opportune norme legis
lative.
Prim o in Italia il nostro laboratorio em i
se un regolamento per le industrie insalu
bri, regolamento, che servì d i esempio per
altri municipii italiani e che fu premiato
con medaglia di oro de l Ministero di A g r i
coltura, industria e commercio.
Con semplicità di apparecchi e di op e
razioni manuali poi venne curata l ’ abitabi
lità d e lle case di recente costruzione, m e
diante il prelevamento de lle malte ed il do
samento della loro umidità, pratica ormai
applicata in molte città italiane sull’ esem
pio d e l nostro laboratorio.
L ’ esame di tutte le ricerche ed analisi
chimiche eseguite da l Laboratorio chimico
municipale ci porterebbe troppo lun g i; ci
limiteremo perciò a ricordare che esso con
modernità d i intenti analizzò le principali
acque minerali de l P iemonte, per cui anche
in questo campo nulla è ignoto alle inda
gini chimiche.
Attualmente il laboratorio ha un’ efficen-
zn lavorativa, che può stare alla pari con
quella d i tutte le altre città del regno anche
dotate d i m agg ior numero di abitanti. Basti
ricordare che nel 1928 furono analizzati
7066 campioni d i sostanze con una media
d i 20 analisi il giorno, analisi che portarono
a 1722 denuncie alla autorità giudiziaria,
per le quali furono sequestrate quantità in
genti d i vin i, v in e lli non genuini od alte
rati, d i aceti invasi da anguillule, di latte
annacquato o scremato, d i salumerie, pepe,
ca ffè, verdure, cioccolati, e confetti adulte
rati, funghi ve lenos i, burri margarinati, o lii
d i o liv e sofisticati con o lii di semi, pane m a l
cotto ecc ., ecc.
In questi ultim i tempi il Laboratorio ch i
m ico municipale acquistò ancora magg iore
importanza perchè g li venne affidato il com
p ito d i analizzare le numerose derrate a li
mentari, le qua li vanno raccogliendo da i
d iversi comuni de lla P rov inc ia i v ig ili sani-
tarii provinciali creati con una scuola, che