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Attività svolta dall’Ufficio Tasse durante

il primo semestre 1929

Nel primo semestre 1929 l ’Ufficio Tasse

ha provvisto, pur mantenendosi nei limiti

ui tempo fissati dai

regolamenti, ad antici­

pare, nei confronti dell’anno precedente,

i

lavori per l ’accertamento delle diverse tasse

in modo che la riscossione dei ruoli, per

quasi tutte le tasse dell’anno corrente, si è

potuta iniziare colla data del 10 febbraio ; e

così si è fatto, e per la prima volta, per la

tassa di patente, per le tasse sui cani, pia­

noforti, domestici, biliardi pubblici e pri­

vati, sulle vetture pubbliche e private, sul

bestiame e sulle bestie da tiro, da sella e

da soma, per la tassa di occupazione suolo

pubblico, e per la tassa sulle insegne in

lìngua straniera.

Le tasse di licenza sugli esercizi pubblici

e sulle macchine per caffè espresso si sono

messe in riscossione solo colla rata del IO

aprile, ma ciò è dipeso da disposizioni re­

golamentari che fissano i primi mesi del­

l'anno per la pubblicazione delle matricole,

col conseguente ritardo nella compilazione

dei ruoli, mentre per le altre tasse le ma­

tricole sono pubblicate negli ultimi mesi

(le ll’anno precedente a quello cui si rife­

riscono.

A questo proposito sono in corso studi

per apportare modificazioni a i regolamenti

al fine di fissare in modo uniforme i periodi

di pubblicazione delle matricole.

L ’imposta su lle industrie, commerci, arti

e professioni fu pure messa in riscossione

colla rata di aprile, e ciò per il fatto che il

ruolo relativo fu compilato su lla base del

ruolo de ll’imposta di R. M. che è a disposi­

zione del Comune solo nel mese di gennaio.

In seguito alle risultanze degli accurati e

diligenti accertamenti eseguiti dall'Ufficio

Tasse, è aumentato in massima il numero

dt-i contribuenti.

Difatti il numero complessivo dei contri­

buenti dei diversi tributi comunali, esclusa

la tassa di soggiorno, ammonta pel primo

semestre 1929 a 101.341 di fronte al nume­

ro di 95.013 contribuenti risultanti a l 31 d i­

cembre 1928.

Per l ’imposta sulle industrie, i commer­

ci, le arti e le professioni, pur essendosi ve­

rificato un aumento nel numero dei contri­

buenti, si è avuto nel 1929 un minore get­

tito globale in confronto dell’anno prece­

dente in seguito a riduzione, da parte delle

Commissioni delle imposte, di molti accer­

tamenti contestati.

Dai 19 milioni circa toccati nel 1927 l ’ im­

posta è scesa nel 1928 a meno di 16 milioni

e nel corrente anno non darà una cifra mol­

to superiore ai 14 milioni, malgrado siano

state curate colla maggior diligenza le pra­

tiche relative a l riparto de ll’imposta comu­

nale per quelle aziende che operano in

questo ed in altri Comuni ed i diritti della

Città siano stati bene tutelati col concorso

dei RR . Uffici distrettuali delle Imposte.

L ’accennata riduzione di molti accerta­

menti ha poi portato ad un rilevante im­

porto di rimborsi e sgravi per quote di red­

diti sui quali il Comune aveva già per­

cepito l ’imposta. 1 rimborsi riguardavano