

Comune in Provincia di Cuneo, con circa 7000 abit., nella
vall<- <iel Tanaro. Stazione climatica estiva: castagneti,acque, ecc
GARIBALDI (Via). .-I
ponente della piazza Castello, conduce alla
piazza Statuto.
L’antica via Dora («rossa, bella strada ricordata più volte
dai viaggiatori, come il l ‘residente De Brosses. l'Addison e
altri non tanto per la sua lunghezza, quanto per l'acqua che
vi scorreva nel bel mezzo. Vi
si incontrano tre chiese: quella
di S. Dalniazzo. sorta come è
attualm ente nel 1530, sulla
demolizione di altra ivi eretta
da secoli; una seconda ornata
di statue d ’oro dei Santi Mar
tiri Solutore, Avventore e O t
tavio. costru tta su disegno di
Pellegrino Tibaldi. all’angolo
di via Botero, e quella di San
ta Trinità, arch itettata verso
il i5(*o da Ascanio Vittozzi e
riabbellita dal Juvarra: sorge
sull'angolo di via XX Settem
bre. nelle facciate delle case
vi si leggono parecchie epi
grafi: una dedicata al Tomma
seo, una seconda a XinoOxilia,
l'autore di
Addio giovinezza.
una terza al siciliano Mache-
rione.
AH'iml>occo di via Gari
baldi verso piazza Castello, a
sinistra, si ergeva la torre del Comune oggi demolita. All'an
golo di corso Valdocco sorgeva Li caserma Da Bormida, an-
ch'essa demolita per dar luogo al Palazzo della
Gazzetta del
Popolo.
A Ganl>aldi Torino aveva innalzato fin dal 1887 un monu
mento. opera di Odoardo Tal»acchi, e in via Santa Teresa faceva
murare nel 1883 la memoria • In questa casa - Giuseppe Gari
baldi - preparò la spedizione dei Mille - cimentata al grido -
d'Italia e Vittorio Emanuele - L'anno MDCCCLX - Il Muni
cipio -
1
giugno 1883 ». Vedi la m ista • Tonno ». maggio 193
2.
C.ARLANDA (Via).
In regione barriera di Milano, prima a
destra della i ta Tramano.
Federico Garlanda, biellese, nato a Strona nel 1857. morto
a Roma nel 1913. Fu letterato e filologo di svariata coltura.
Vi«.se parecchi anni in Inghilterra e in America e tornato in
Italia fu deputato nel biennio 18**5-96. Fu insegnante — il
pnmo in Italia — di filologia inglese all'Università di Roma.
Fondò la rivista • Minerva »' in inglese e poi trado tta in lingua
italiana «La filosofia delle parole». Fu un precorritore del nazio
nalismo nel suo volume pubblicato nel 1903:
La terza Italia
lettere di un yankee.
Su di lui vedi C. De
L o
i.lis ,
Federico Gar-
landa,
in • Annuano della R Università di Roma ». 1013-1914.
GARRONE FRATELLI] (Via).
In regione Basse del Lingotto,
ultima a destra della via Somalia.
Eugenio:
Tenente degli alpini (Vercelli 1888-Salisburgo
i'»i8). Medaglia d ’oro al V. M. Coston di Lora. settembre 1916;
Disso Faiti, maggio 1917; Col della Berretta. 14 dicembre
i*■ 17. Il nemico, nelle cui mani era caduto gravemente ferito.
Rii rese solenni onoranze.
Giuseppe.
Tenente degli alpini (Vercelli 1886-1917). F ra
tello del precedente. Nel 1915. giudice a Tarhuma (Tripoli-
tania). partecipò coi reparti dell’esercito al npiegamento su
Tripoli, nmanendo fento gravemente. Capitano degli Alpini
nel 1*117. cadde al Col della Berretta il 14 dicembre, accanto
4! fratello Eugenio, mentandosi pure la medaglia d ’oro.
<<AS<JMETRO (Via).
Via, oggi scomparsa, aperta nel 1847; due anni pnma vi
'i era costrutto il grandioso edificio per il Gasometro. il pnmo
«li tal genere che si apnsse in Italia.
•■VSSINO (Via).
Penultima a destra del corso Casal* (oggi
Italo Halbo
|
primi* del Mobneladromo.
Con. della prov. di Tonno, «olla destra del Po. ai pwdi
del Cotte di Superba; ab. 7.327. Notevole mercato agricolo.
GASTALDI ANDREA (Via).
A sinistra del corso Vitt. nman
__ _
oltre il corso Re l'mberto.
Nato a Torino nel 1826. morto nel 1889. Pittore di fama,
discepolo del Biscarra, del Cusa, dell’Arienti. A Parigi studiò
i nuovi indirizzi della pittura, particolarmente del Couture.
Nel 1860 venne nominato professore all’Accademia Albertina.
Trattò specialmente argomenti storici, ma tra ttò anche l’affre
sco, fra cui quelli decorativi sullo scalone del Palazzo Reale
di Torino (Costanza d e ’ Tortonesi) e altri nella Chiesa di San
Massimo. Fra i suoi quadri più noti sono da ricordare
Emanuele
Filiberto fanciullo. Il Prigioniero di Chillon, La Parigina, Boni
fazio V i l i
(Galleria d ’arte moderna di Roma). Nella Galleria
d ’arte moderna di Torino si ammira
Pietro Micca.
GATTICO (Via).
In regione Madonna di Campagna, diagonale
a sinistra di via Foligno, all'incrocio con via Gubbio.
Comune della Provincia di Novara.
GATTINARA (Via).
In regione Vanchighetta. ultima a destra
della via Mongrando.
Comune della Provincia di Vercelli, allo sbocco del fiume
Sesia in pianura: notevole l'industria del vino, e ancora i suoi
C a ttfa ir a
stabilimenti tessili e ceramici. A due chilometri il Castello
di San l»renzo, antica fortezza romana, ricostruito dai Ver
cellesi nel 1187.
GATTO (Ponte del).
In regione Cavoretto.
Piazza da cui si diparte la nuova strada sul versante della
Valle Pattonera, e dopo aver attraversato il rivo omonimo,
raggiunge Cavoretto sulla Ihazza.
GAUNA (Via).
A destra della via Stradella. oltre il largo Gustavo
Doglia.
Comune della I*rovincia di Aosta, nella Valle di Chy, a
metri 555 sul mare.
GENÉ GIUSEPPE (Via).
A destra del corso Regina Marghe
rita. oltre il corso Regio Parco.
Naturalista, scrittore di scienze naturali, fu direttore del
Museo Zoologico di Torino. L'opera sua è riassunta nell’epi
grafe posta nel porticato del Palazzo della R. Accademia delle
Scienze:
•
Giuseppe Gene - direttore del Museo Zoologico - socio
della Reale Accademia delle Scienze di Torino - Sagace osser
vatore della natura - investigava con a tten ta analisi i singoli
fatti - li rannodava colla sintesi alle lor leggi - professò dotte
lezioni di zoologia nell’Ateneo • arricchì di pregiati lavori la
Storia naturale - specialmente la fauna sarda - insegnò e scrisse
con elegante chiarezza di parola - nato a Turbigo in Lombardia
il 7 dicembre 1800 • morì in Torino il 13 luglio 1847 - lasciando
di sè gran desideno ».
GENOLA (Via).
A destra della via Mongtnevro. oltre la via
Caraglio.
Comune della Pruv. di Cuneo; ab. 1.736 - Vittoria del gene
rale austriaco Mélas sui Francesi (3-4 nov. 1799). Bel castello
dei Coati Baudi di Selve.
GENOVA (Via).
A destra del corso Bramante, parallela m si
nistra della ita Xtzza.
Capoluogo della Liguria con glande porto È posta ia splen
dida posinone, ha ricchi e maestosi palazzi, snperbe chiese.